Sono stati firmati i contratti di finanziamento – per un totale di 600 milioni di euro – che la Banca europea per gli investimenti (Bei) e la Cassa depositi e prestiti (Cdp) hanno messo a disposizione di “Autovie Venete” per il completamento dei lavori di realizzazione della terza corsia della A-4. L’opera, per la sua valenza strategica, è stata inserita, come noto, nel piano di rilancio degli investimenti del presidente della Commissione europea Juncker. Un’operazione complessa quella che ha portato alla definizione dei contratti che comprendono le due precedenti linee di credito messe a disposizione da Cassa depositi e prestiti per complessivi 300 milioni e il nuovo finanziamento della Bei. Nel corso dell’incontro di illustrazione promosso dalla presidente del Friuli Venezia Giulia e commissario per l’emergenza sulla A-4 Venezia-Trieste Debora Serracchiani, insieme ai firmatari, il vicepresidente di Bei Dario Scannapieco, Antonella Baldino, chief business officer di Cassa depositi e prestiti, e Maurizio Castagna, presidente e amministratore delegato di “Autovie Venete”. Il primo finanziamento negoziato con la Cassa depositi e prestiti è stato sottoscritto nell’aprile 2011 per un importo di 150 milioni, rinnovato una prima volta nell’ottobre 2012 per essere poi esteso – nell’aprile 2014 – fino al 31 dicembre 2017. Nell’ottobre 2015 la durata è stata ancora prorogata fino al 31 dicembre 2020 e, inoltre, è stato stipulato un nuovo contratto per ulteriori 150 milioni di euro con la stessa scadenza temporale. Nel frattempo la contrattualizzazione e l’avvio dei lavori per il terzo lotto Alvisopoli-Gonars e per il primo sub-lotto del quarto lotto (Gonars-Nodo di Palmanova), nonché una serie di attività da parte del commissario per l’emergenza Debora Serracchiani che porteranno all’avvio di ulteriori interventi, hanno reso necessario il reperimento di risorse aggiuntive. Per rendere omogenee le condizioni di tutti e tre i finanziamenti (le due linee di credito Cassa depositi e prestiti e il finanziamento Bei) è stato così predisposto un unico “maxi finanziamento”, suddiviso in due contratti, firmato dai rappresentanti di Bei, Cdp e Autovie Venete. Un risultato importantissimo che consentirà alla Concessionaria di realizzare, oltre al terzo lotto e al primo sub-lotto del quarto, anche quelli fra Alvisopoli-Portogruaro (primo stralcio del secondo lotto), fra il Nodo di Palmanova-Casello di Palmanova (secondo sub-lotto del quarto lotto), l’intervento previsto sul casello del Lisert nonché l’anticipazione dei lavori del secondo e terzo stralcio del secondo lotto (cavalcavia, espropri, interferenze e le barriere fonoassorbenti).