Non è una novità: le auto d’epoca, se ben curate dalla costanza della passione, sono gioielli di tecnologia e anche un tesoretto. La prova si è aviua al salone di Padova nei giorno scorsi dove centinaia di Ferrari hanno fatto sognare mentre Porsche si è aggiudicata il primo CarCultureAward, ASI presenta la collezione Bertone e i campioni dell’oggi e di Ieri emozionano allo stand ACI con i loro racconti. Mai una fiera così ricca in partecipanti, auto e visitatori. Tra le oltre 4 mila auto che hanno fatto sognare i visitatori centinaia di Ferrari, di tutti i tipi, epoche e i prezzi, dalla Ferrari Daytona 365 GTBA del ‘72 alla F340 del 2007. a novità: c’è stata la sorpresa tenuta in serbo da Auto e Moto d’Epoca che, allo stand ACI, ha annunciato il primo CarCultureAward. “Abbiamo voluto sostenere la cultura dell’auto e la sua diffusione nel Salone che di questa cultura è punto di riferimento– dice l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini – premiando le best practice tra gli attori di una mondo che ha tante facce ma una sola anima”. È Porsche AG – la Casa madre tedesca – ad essersi aggiudicata il primo premio per la categoria costruttori, consegnato dal presidente della Giuria Marco Marelli . (Video Mauro Gentile, Porsche Italia). Sempre Porsche oggi ha lanciato il nuovo programma di garanzia 9+. ASI ha scelto il Salone di Padova per la prima presentazione ufficiale della Collezione Bertone. L’Automotoclub Storico Italiano si è aggiudicato lunedì 28 settembre, per 3,44 milioni di euro la leggendaria collezione della Carrozzeria. La Collezione, è composta da 79 vetture e comprende mezzi di grande importanza come: le Lamborghini Miura, Espada e Countach, una Lancia Stratos stradale, una Alfa Romeo Giulia SS, una AR Giulia Sprint, una AR Montreal e numerosi prototipi disegnati da Nuccio Bertone. Il Ministero dei beni e delle attività culturali del turismo, che ha dichiarato la Collezione di interesse culturale, ha imposto che la collezione fosse venduta nella sua totalità e che i pezzi non vengano venduti all’estero. Tantissimi anche i visitatori stranieri. Tra questi un’intera delegazione dei soci inglese del Fiat 500 Club Italia. IL Club, con oltre 21mila soci su tutti i continenti, ha portato a Padova collezionisti dal Belgio al Giappone e l’Australia. “Questa è la capacità di unire attraverso la passione per la mitica 500 le persone da un capo all’altro del mondo” esultano il fondatore e il presidente in carica Domenico Romano e Stelio Yannoulis. Allo stand è stato premiato il più longevo guidatore di 500 del Club: Emilio Zumerle, classe 1912.

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