Il team Race UP ha presentato nel cortile del dipartimento di Ingegneria industriale le due nuove monoposto, una elettrica e una a combustione interna, pronte a gareggiare nelle competizioni studentesche dedicate alle auto da corsa, all’interno del circuito di gare Formula SAE, Society of Automotive Engineers. Il progetto, attivo da 13 anni, vede quest’anno il coinvolgimento di 69 studenti, provenienti da diversi ambiti disciplinari. Il prossimo appuntamento dei ragazzi di Race UP è il Formula SAE Italy nell’autodromo di Varano, a luglio. Di questo ha scritto il giornale web Il Bo dell’ateneo padovano.(Nella foto la monoposto Kerub, arch.). L’obiettivo, come ha ricordato il coordinatore del progetto prof. Giovanni Meneghetti, è quello di fornire agli studenti un luogo in cui sviluppare le proprie capacità, in vista di un futuro inserimento post laurea in azienda: “Nei manifesti presenti della Formula SAE a Hockenheim (uno dei più importanti circuiti internazionali dedicati alle competizioni studentesche, ndr), il progetto viene definito come un anno d’esperienza in una competizione internazionale, ingegneristica e non solo in cui si mettono in gioco le proprie abilità, la velocità e lo spirito d’iniziativa. Queste sono le tre qualità che, secondo noi, ogni studente deve iniziare a sviluppare già durante la formazione”. Ogni monoposto ha dietro di sé un team di studenti per la progettazione, la realizzazione e la “messa su strada” con un proprio pilota. Nel caso della monoposto elettrica Evolution-E, le novità apportate quest’anno coinvolgono diversi componenti della vettura, dal perfezionamento del telaio in carbonio al nuovo progetto del sistema di raffreddamento, fino alla parte elettronica interamente ideata e realizzata dagli studenti. La monoposto a combustione interna M13-18, invece, ha mantenuto il concept delle due ultime monoposto, andando però a individuare e migliorare gli aspetti critici, in particolare nel pacchetto aerodinamico. La realizzazione vede il coinvolgimento anche di numerose aziende del territorio che mettono a disposizione materiali e competenze utili agli studenti: quest’anno sono presenti circa 150 sponsor del progetto.