Lorenzo Cardone, 16 anni, è stato ricevuto a Palazzo Trissino dall’assessore comunale di Vicenza Isabella Sala (nella foto). Cardone, è l’ambasciatore del saluto di Savigliano in provincia di Cuneo, città che gli ha conferito questo titolo lo scorso 2 aprile in occasione della giornata mondiale dell’autismo. “Siamo lieti e onorati – ha detto l’assessore Sala – di avere ricevuto Lorenzo e suo padre Franco, e siamo certi che non sarà l’unico incontro. Anche noi, infatti, come loro abbiamo un sogno: rendere Vicenza un luogo più “autism friendly”, a misura di persone con autismo, insieme alle associazioni e ai genitori che si dedicano a sviluppare una città più accogliente, ad esempio attraverso la formazione di operatori dedicati nell’accoglienza turistica e non. Li attendiamo nuovamente perché crediamo nella forza, nella potenza di lavorare insieme con una rete che superi confini e barriere mentali e fisiche”. Come noto, Lorenzo è affetto da autismo, frequenta l’Airone, un centro specializzato di Manta (Cuneo), e ha una particolare predisposizione a conoscere nuove persone e a ricordarsi i loro nomi nel tempo. Lorenzo segue la terapia Aba (applied behavior analysis – analisi comportamentale applicata) finalizzata a comprendere e migliorare le relazioni che intercorrono fra determinati comportamenti e le condizioni esterne per sviluppare nei ragazzi come lui la capacità di sapersi adattare a vivere in società. È proprio grazie a questa terapia che Lorenzo ha sviluppato la capacità di affrontare viaggi con vari mezzi, in particolare quelli pubblici. Insieme a papà Franco lo scorso 13 giugno è partito da Savigliano, per raggiungere Montebelluna nel trevigiano, la città natale della nonna materna. L’idea di attraversare l’Italia del nord di città in città è nata una notte durante un particolare sogno fatto dal papà di Lorenzo che si è poi immediatamente attivato per metterlo in pratica. Nel viaggio “senza fretta” è previsto solo l’utilizzo di mezzi pubblici, treni e autobus, e sono programmate diciannove tappe per consentire a Lorenzo di portare i suoi saluti alle città visitate e consegnare il gagliardetto della sua città di provenienza. “Il metodo Aba – ha puntualizzato Sala – ha il grande pregio di fare in modo che i ragazzi possano agire nel mondo: viaggiare, andare al cinema, vivere davvero il loro essere cittadini. Negli anni settanta, Vicenza con Ferruccio Poli ha dato il via alle battaglie sui diritti delle persone con disabilità; questo impegno è portato avanti tuttora grazie alle associazioni e ai genitori che chiedono attenzione e servizi perché, come ha evidenziato anche il papà di Lorenzo, le famiglie fanno molto ma è la comunità insieme che può e deve accogliere le persone nelle loro specificità e potenzialità”. In ricordo della tappa vicentina Lorenzo ha ricevuto in omaggio il libro “Vicenza gioiello dell’architettura” con dedica del sindaco Achille Variati. Dopo Vicenza, Lorenzo sarà a Montebelluna è per sabato 25 giugno. La sua avventura “senza fretta” può essere seguita, tappa per tappa, on line sul blog lorenzosenzafretta.blogspot.it.