“Possiamo esportare il modello Fieragricola, perché è un marchio con una storia e parla allo stesso tempo di territorio, di zootecnia e di filiere di qualità». A dirlo è Roberto Nocentini, vicepresidente dell’Associazione italiana allevatori (Aia), allevatore di bovini da carne al Mugello (Firenze), membro del nuovo comitato di indirizzo della zootecnia e delle bioenergie di Fieragricola di Verona. Nocentini ha parlato anche della fase negativa che sta attraversando il settore lattiero in Italia e in Europa. “La crisi c’è per le difficoltà del mercato e perché ci troviamo in una fase di transizione verso la fine delle quote latte – ha spiegato -. Nel giro di pochi mesi il prezzo della materia prima è diminuito di oltre il 20 per cento, al punto che oggi le aziende agricole stanno lavorando in perdita. Non si può continuare in questo modo”. Positiva, per il vicepresidente di Aia, l’iniziativa lanciata dal ministero delle Politiche agricole, relativa al logo 100% Made in Italy. «È una ricetta importante, prima si attua e meglio è – dichiara – perché oggi il consumatore vuole sapere che cosa acquista e un’etichetta trasparente e completa dell’indicazione di origine assicura informazione può garantire un valore aggiunto in termini di prezzo agli allevatori”. Nella nuova Politica agricola comune 2014-2020, ai blocchi di partenza, l’Associazione italiana allevatori avrà un ruolo importante per l’assegnazione degli aiuti accoppiati per la zootecnia da latte. “È un riconoscimento importante di quanto le Associazioni provinciali degli allevatori svolgono da sempre sul territorio, in termini di controlli funzionali e di tenuta dei Libri genealogici – commenta -. E sono aspetti che ci permettono di monitorare tutto il latte che viene prodotti in Italia”. La 112ª edizione di Fieragricola, in programma da mercoledì 3 a sabato 6 febbraio 2016, punta al rilancio della zootecnia e delle bioenergie, mantenendo la propria trasversalità che abbraccia la meccanizzazione, gli agrofarmaci, la multifunzione e le aree di vigneto e frutteto.