“ArtVerona è una rassegna da cui prendere esempio, un modello da seguire per altre città e
manifestazioni grazie al modo in cui è riuscita a far rete sul territorio, facendo dialogare il sistema dell’arte con i giovani, le istituzioni cittadine, l’università e il tessuto economico. I fondi
statali ci sono e sono convinta che si possano studiare insieme dei progetti per far crescere questa fiera»
.Lo ha detto Lucia Borgonzoni, sottosegretario al ministero dei Beni e delle attività
culturali e del Turismo, inaugurando alla Fiera di Verona la 14/na edizione di ArtVerona, manifestazione dedicata alle migliori proposte di arte moderna e contemporanea, con al centro il binomio arte&impresa e
i collezionisti (photo d’arch.Veronafiere) “Ho trovato una qualità molto alta nelle opere esposte – ha sottolineato il sottosegretario Borgonzoni – e apprezzato l’ obiettivo di aumentare la sensibilità e il piacere di essere collezionista, promuovendo e tutelando in questo modo cultura e arte in cui il nostro Paese è leader”. Tra le autorità presenti anche Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Romano Artoni, vicepresidente di Veronafiere, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Federico Caner, assessore al turismo della Regione Veneto, e Adriana Polveroni, direttrice artistica di ArtVerona. “Dal 2014 siamo proprietari ed Organizziamo direttamente ArtVerona – ha detto il presidente di Veronafiere, Danese –.
Questo ci dà la possibilità di proporre occasioni di sinergia tra mondo dell’arte e quello dell’impresa, all’interno di contesti di business di eccellenza a livello mondiale come quello del vino, del marmo e dei cavalli.Si tratta di una occasione unica per raggiungere l’obiettivo di sensibilizzare una specifica tipologia di pubblico nei confronti dell’arte come forma di investimento”. ArtVerona 2018 (12-15 ottobre) che è dedicata al tema Utopia, si presenta con l’ingresso di 35 nuove gallerie, per un totale di
150 espositori, tra moderno e contemporaneo, oltre a 14 spazi indipendenti e 18 realtà editoriali, con
un’area rinnovata per ospitare anche le proposte più di ricerca. ” Ringrazio i galleristi che credono nel valore di questa fiera che cresce – ha commentato Polveroni –. Passando in rassegna le proposte artistiche di quest’anno, ho percepito energia ed entusiasmo, non soltanto per quanto riguarda il contemporaneo”.
La stessa ha ricordato Pasquale Ribuffo, della Galleria de’ Foscherari di Bologna, scomparso alla
vigilia dell’apertura del salone e al quale è stata dedicata questa edizione.

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