Protocollo d’intesa triennale tra la Fondazione Musei Civici di Venezia (Muve) ed l Consorzio per la Scuola Mosaicisti del Friuli, con sede a Spilimbergo (Pordenone). L’accordo – informa una nota – prevede la condivisione delle conoscenze e degli strumenti per la realizzazione di progetti comuni a livello nazionale e internazionale, con particolare riferimento alle tematiche della formazione, della divulgazione e valorizzazione nell’ambito delle arti musive e del vetro; lo sviluppo di iniziative di trasferimento tecnologico per l’innovazione a livello locale e nazionale e nelle relazioni con altri Paesi; l’accoglienza di ricercatori stranieri e la mobilità internazionale di studenti,docenti e ricercatori,in un quadro di cooperazione internazionale, con particolare riferimento alle donne e ai giovani. “Siamo entrambi soggetti istituzionali che custodiscono un patrimonio culturale unico, con l’obiettivo di renderne partecipi innanzitutto i giovani”, ha dichiarato la Presidente Muve, Mariacristina Gribaudi:”La Fondazione ha fra i propri obiettivi il dialogo tra le comunità e l’apertura al territorio nel senso più vasto, promuovendo e accogliendo iniziative che vanno oltre i confini metropolitani e anche e regionali, come dimostrano anche il protocollo già siglato con la Città di Pordenone e l’altro con la Città di Monfalcone, che proprio in questo periodo ospita una magnifica esposizione su Kandinsky e le Avanguardie curata dalla nostra Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Il mio ringraziamento va a chi in entrambe le Istituzioni ha lavorato al protocollo che oggi sigliamo, importante per le sinergie in campo museale, formativo e culturale di sostegno allo sviluppo dei territori, e in particolare al nostro Museo del Vetro di Murano”. La convenzione intende favorire l’interscambio tra studenti, docenti e ricercatori, la condivisione dei saperi e un’ottimizzazione sinergica dell’uso delle risorse nel campo della ricerca, della formazione e della divulgazione nell’ambito delle arti musive e del vetro. Fra i luoghi in cui verrà implementata attivamente figura anche la Scuola del Vetro Abate Zanetti, a Murano, erede di una antica istituzione vetraria e punto d’incontro con la sua offerta formativa fra il passato ed il futuro dell’arte del vetro. ”Il mosaico è un’arte che unisce il Friuli occidentale a Venezia”, ha aggiunto Stefano Lovison, presidente del Consorzio per la Scuola mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. ” Un legame antico che vedeva i terrazzieri emigrare per lavorare stagionalmente nella ricca città dogale, dove grande era il mercato e le possibilità per la loro arte, dove chiese e palazzi trovavano nobile decoro grazie a mani esperte le cui testimonianze sono ancora visibili, dove la possibilità di reperire preziosi e variegati smalti preparati nelle fornaci del vetro rendeva superba l’opera dei mosaicisti. Con questo accordo, fortemente voluto dalle due Istituzioni, guardiamo a progetti comuni per sviluppare e promuovere la ricerca, la formazione e la divulgazione nell’ambito del mosaico e del vetro, saperi artistici e artigianali che, seppure altamente specializzati, sono anche uniti da un passato glorioso e da una importanza internazionale nel presente”. Le azioni previste comprendono la realizzazione di tirocini e stage e di corsi specifici di formazione per gli studenti della Scuola Mosaicisti del Friuli, con anche la partecipazione congiunta a progetti di ricerca e attività formative di carattere nazionale e internazionale di comune interesse, workshop scientifici e didattici, conferenze e seminari.
(Ph Muve,protocollo Gribaudi/Lovison)
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