Ducento opere dell’artista cinese Han Meilin (80 anni,nativo della provincia dello Shandong, culla di arti rurali)) sono esposte, e visitabili fino al 28 febbraio 2017, negli Spazi dell’università Cà Foscari di Venezia (nella foto un disegno del geniale Maestro). Meilin è oggi l’artista più rappresentativo in Cina negli ultimi decenni di apertura e riforma. All’inaugurazione di questa straordinaria retrospettiva l’ambasciatore Umberto Vattani, presidente di Venice Internazional University, ha detto, tra l’altro, di aver proposto, quale simbolo di questo evento, il primo in Europa di Meilin, “l’adorabile panda, il più pacifico degli animali con le sue caratteristiche giocose e gentili”. Infatti, nel cortile di Cà Foscari i visitatori sono accolti da una decina di panda in piedi, o impegnati in suggestive capriole: è l’immagine identitaria di una mostra complessa e variegata, e che rimarrà impressa nella mente delle tante persone che visiteranno “Il Mondo di Han Meilin”. La mostra a Venezia è la prima tappa di un tour mondiale del Maestro cinese che è stato insignito nel 2015 “artista della pace” dell’Unesco; le sue opere hanno forme vivaci,energiche, colorate e divertenti: sono esposte opere di design di grafica, manoscritti, sculture in bronzo, ferro e legno, oggetti in ceramica, in argilla viola e immagini prodotte con nuove tecnologie, nonchè sculture di armi e strumenti in bronzo, ha spiegato Zahao Li, professore all’Accademia cinese delle arti di Pechino e principale curatore di questa rassegna. Inoltre, da vedere ci sono varie sezioni dedicate agli animali, al Giardino incantato, al Calendario cinese, al Dialogo oltre il tempo e la serie Ombra del tempo. Michele Buglieri, Rettore di Cà Foscari, ha sottolineato il ruolo dell’ateneo veneziano nella tradizione dell’insegnamento della lingue cinese ed ha ricordato che la realizzazione della mostra di Meilin a Venezia “è frutto di una collaborazione iniziata nel 2015 tra Cà Foscari, La Venice International University e La Han Meilin Art Foundation”. In Cina l’artista è conosciutissimo e molto apprezzato per le sculture di grandi dimensioni collocate in luoghi pubblici, ha ricordato dal canto suo Chen Chiyu, professore dell’Accademia di Belle Arti dell’università Tsinghua-Tutor dottorandi; egli ha evidenziato come “Meilin è un arista poliedrico, creativo e dalla produzione infinita (esegue di solito un’opera al giorno) ed è famoso, non solo in Cina, per aver creato un nuovo modello artistico di unificazione dell’arte popolare cinese nella nostra epoca moderna”; Shang Hui, editore esecutivo di Art Magazine, ha segnalato che al Maestro va il merito di aver, con l’arte, ricostruito i principi sociali e i concetti culturali degli ultimi 30 anni in Cina, proprio per via della sua capacità creativa.

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