La seconda edizione italiana di Femme Fatale al Centro Sociale Rivolta di Marghera (Venezia) sabato 19 settembre. In questa edizione l’attenzione è posta sulla dimensione creativa, ricettiva e spirituale che le donne incarnano e rappresentano e ospiterà diverse artiste. Si esibiranno live band femminili provenienti dalla scena punk e rock italiana, donne con progetti solisti, dalla musica queer alla gipsy. Tra i live da non perdere le She Said Destroy!, duo noise-pop di Bologna. Non mancheranno dj set che spazieranno tra diversi generi di musica elettronica (dubstep, break, techno, elektro, jungle). La parte performativa occuperà una grossa fetta di questa seconda edizione: dal burlesque ai giochi di fuoco, dal circo all’extreme body art che ospiterà la performance “Abus de la chair” di Chérie Roi, un’artista che usa il corpo come mezzo d’espressione, non attraverso la rappresentazione mimetica, ma come opera d’arte nel suo divenire, nella sua essenza più profonda. L’organizzazione annuncia che non mancheranno live painting, videoproiezioni, danza e teatro impegnato; tra le performance, direttamente da Berlino, la coreografa e danzatrice Jadi Carboni presenterà ” Metamorfosi”. Per quanto riguarda la parte teatrale ci sarà l’anteprima assoluta de ‘La suicidata’, scritto e diretto da Flavio Sciolè e interpretato dall’attrice Rossella Iorio Scarlet, fondatrice di Teatri OFFesi a Pescara e con alle spalle una collaborazione biennale con lo storico collettivo newyorkese “Living Theatre”. Spazio anche per la moda, che vedrà protagoniste differenti designer indipendenti e le loro creazioni. Da segnalare la presenza della casa di moda veneta Maison Ròde, con creazioni dedicate alla trasformazione di materiali di scarto, in particolar modo camere d’aria e pneumatici. Filo conduttore di tutto questo la donna, la donna artista.
Allo spettatore viene data l’opportunità di esplorare molteplici mondi e assistere ad un evento decisamente fuori dall’ordinario. Attraverso i diversi linguaggi dell’arte – musica, performance, danza, arte visiva – la rassegna costituisce un’occasione per conoscere le opere di artiste donne, e per approfondire questioni attuali del sociale e del privato, legate al tema e sviluppate attraverso molteplici punti di vista. L’intero ricavato di questa edizione verrà devoluto alla Cooperativa Sociale Iside di Mestre, che si occupa di contrastare la violenza su donne e minori e promuovere la cultura di genere (www.isidecoop.com). Durante tutta la durata dell’evento sarà attivo il mercatino DIY con una vasta scelta di prodotti artigianali. Zona bar, cucina carnivora a cura delle ragazze di Rivolta Pvc e vegana a cura di Ristobar Quadrifoglio. Femme Fatale è un collettivo DIY e no-profit nato a Londra nel 2010 con lo scopo di promuovere l’arte femminile a 360 gradi, creando un network di artiste donne in tutta Europa, e raccogliendo fondi per tutte quelle associazioni e cause che aiutano donne in difficoltà. L’idea di Femme Fatale nasce da un gruppo di artiste londinesi che avevano il desiderio di creare un evento che celebrasse il “female power” nel suo senso più ampio, portando alla luce la scena artistica londinese di quegli anni, nella quale arte, musica e performance andavano a fondersi. Questo progetto tocca uno degli interessi comuni di questo gruppo: la figura della donna nella società odierna e la sua percezione dell’espressione artistica. Femme Fatale è uno spazio libero dove la donna può esprimersi, è la rottura degli schemi sociali in cui la figura femminile è costretta tutt’oggi, è un momento di aggregazione per sostenere una causa, è una nuova modalità di “evento” aperto a ogni forma d’arte. Il gruppo si ispira alla forza e alla voce di grandi donne e artiste della storia, quali Judy Chicago, Diane Arbus, Donna Haraway, Sadie Plant, Tracy Emin, Nan Goldin, Emma Goldmann, Frida Kahlo, Judy Butler, Debby Harry, Siouxie Sioux, Chrissie Hynde.La prima edizione inglese di Femme Fatale raccoglie ampi consensi ed è il punto di partenza di un movimento di più ampio respiro che va a coinvolgere le scene artistiche tedesche, polacche e spagnole. I ricavati degli eventi Femme Fatale vengono devoluti a centri antiviolenza femminili e mirano ad aiutare quelle cause che combattono la piaga dilagante del femminicidio e sostengono tutti gli enti che si occupano di aiutare la donna. Per info: www.facebook.com/femmefataleitalia; press: Katiuscia Sassaro 339 85.48.610| katiusciasassaro@gmail.com |

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