Non solo centinaia di aquiloni in volo sulla spiaggia di Pinarella, ma anche musica, danza, cibo, artigianato e folklore. Gratificati dai 170.000 spettatori della scorsa edizione e dai 20.000 partecipanti agli eventi collaterali, Claudio e Caterina Capelli, organizzatori di Artevento, hanno scelto nuovamente Cervia come location ideale per presentare tutto il meglio della scena internazionale, all’insegna di creatività, pace ed ecologia. Invitati a confrontarsi non solo sul tema dell’aquilone, ma su quello delle arti visive e performative, i duecento migliori artisti del vento in rappresentanza di trentacinque Paesi e dei cinque continenti diventano i protagonisti di uno dei più famosi e longevi eventi internazionali del suo genere: quello che secondo l’autorevole fondazione americana Drachen si classifica tra i “10 best kite festival al mondo, cui partecipare almeno una volta nella vita”. Ideato alla fine degli anni ‘70 dal pittore Claudio Capelli con l’obiettivo di riunire i migliori wind artists del pianeta, il Festival Internazionale dell’Aquilone è la prima manifestazione al mondo dedicata all’arte eolica. Inserito dall’autorevole fondazione americana Drachen “tra i 10 best kite festival al mondo, cui partecipare almeno una volta nella vita”, dal 1981 il festival celebra l’aquilone come oggetto d’arte, elemento spettacolare e strumento didattico, consacrando Cervia capitale mondiale dell’aquilone, tornando a colorarne il cielo dal 20 aprile al 1° maggio con il meglio dell’arte eolica mondiale. La 38^ edizione celebrerà anche la straordinaria partecipazione di due delegazioni ospiti d’onore al festival delle culture: Thailandia e Team Maori, con il patrocinio delle Ambasciate del Regno di Thailandia e di Nuova Zelanda in Italia, oltreché del Ministero della Cultura, del Turismo e dello Sport del Regno di Thailandia. Pronti a esibirsi e a incontrare il pubblico presso lo Spazio Thai e lo Spazio Maori, gli artisti ospiti promettono una presentazione a tutto tondo dei propri usi e costumi. E in occasione della grande personale inserita nel programma di Aertevento 2018 sono riuniti, per la prima volta, non solo oltre 40 aquiloni dipinti da Brockett e provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, ma anche presentate una trentina di fotografie aeree scattate dall’artista durante avventurose sessioni di volo in parapendio nei cieli d’Europa, Africa e Sudamerica. Migliaia di aquiloni di ogni forma e dimensione in volo simultaneo invitano grandi e bambini a starsene con la testa fra le nuvole e, mentre il cielo si dipinge di tutti i colori del mondo, la spiaggia si trasforma nel paese delle meraviglie con i laboratori didattici, la fiera specializzata e l’area beach (foto arc.h.). Il Villaggio del Festival offre molteplici attrazioni e un programma di spettacoli ricco ed eterogeneo. Lungi dall’esssere solo un gioco per bambini, l’aquilone rivela i suoi molteplici significati e seduce, per i motivi più diversi, sognatori di ogni età. (ODM)