A partire da ottobre la Collezione Peggy Guggenheim presenta un nuovissimo calendario di attività dedicate ai soci della Family card, declinato in sei appuntamenti, in altrettanti luoghi, fino a marzo 2018, e incentrato sulle tematiche di magia e mistero. Una serie di laboratori, originali e creativi, coinvolgeranno diverse realtà cittadine, facendo vivere ai partecipanti un’esperienza unica all’insegna di meraviglia e stupore. Partendo dall’incanto della lavorazione del vetro nella Fornace Berengo Studio 1989 di Murano, si passerà poi a sperimentare alchemiche pozioni nell’antica farmacia di Ca’ Rezzonico, dalle prodigiose illusioni ottiche che si potranno vivere a casa di Peggy Guggenheim, ci si immergerà nel fantastico mondo del Teatro Goldoni. E ancora, si impareranno le tecniche che si celano dietro lo sviluppo di una fotografia nel Centro di ricerca fotografica ISOLAB, per arrivare infine a scoprire i tanti misteri che avvolgono la storia di Venezia, svelati dallo scrittore-viaggiatore Alberto Toso Fei. Un iter magico e ricco di suggestioni, lungo sei mesi, reso possibile grazie al supporto del Gufo, nota azienda italiana di abbigliamento per bambini, che sarà a fianco del museo quale sostenitore del progetto Be Magic! Il senso di meraviglia, ovvero il senso dello stupore e dell’incredibile, unito al senso del mistero, cioè l’attrazione verso ciò che è ignoto e sconosciuto, sono i primi impulsi che spingono l’uomo ad approfondire le proprie conoscenze e a indagare il mondo che lo circonda. Meraviglia e mistero sono elementi che possiamo ritrovare anche nella definizione di magia intesa come pratica in grado di controllare le forze della natura, quale capacità di incantare e come avvenimento sorprendente e imprevisto. La magia è stata d’ispirazione per numerosi artisti che, nei secoli, hanno incluso nelle proprie opere simboli cabalistici e misteriosi o contenuti magico-alchemici. Nel Novecento, il movimento Surrealista individua nel Surreale, inteso come il superamento della realtà, l’obiettivo della propria ricerca. Diversi artisti appartenenti a questo movimento riconoscono nel sogno, nell’inconscio, nella fantasia i mezzi utili al raggiungimento di questa super-realtà situata oltre il mondo materiale e l’esperienza empirica. Nel disincanto seguito alle due Guerre Mondiali, i surrealisti abbracciano magia e alchimia come strade opposte al progresso e alla logica e come alternative volte al rinnovamento culturale e spirituale. L’interesse nei confronti della magia affiora negli scritti e nell’opera tarda di Salvador Dalí, nella sperimentazione tecnica di Max Ernst, nei soggetti ritratti da Victor Brauner, Leonora Carrington, Leonor Fini, e nel testo L’arte magica (1957) nel quale André Breton traccia le origini delle arti magiche e individua nel Surrealismo il punto culminante delle stesse.  I laboratori sono riservati ai Soci Family Card della Collezione Peggy Guggenheim, per bambini dai 6 ai 10, e per i loro genitori. Per informazioni e prenotazioni, a partire dal mercoledì della settimana precedente ciascun appuntamento: membership@guggenheim-venice.it; 041.2405429/412/440.

 

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