Dove pronunciò Niccolò Tommaseo il discorso che infiammò gli animi del ‘48 veneziano? In quale
Scuola Palma il Giovane dipinse il ciclo pittorico del Purgatorio? Queste e altre curiosità storiche e artistiche si possono conoscere all’Ateneo Veneto, sabato 17 giugno, in occasione della settima edizione dell’Art Night, la notte dell’arte organizzata da Università Ca’ Foscari e Comune di Venezia, con la collaborazione di tutte le istituzioni culturali cittadine. Storia, arte e attività dell’istituto culturale più antico di Venezia saranno raccontate al pubblico dai giovani “ciceroni” del Liceo Marco Polo di Venezia nel corso di una serie di visite guidate. Tredici studenti della prima A del Liceo classico, grazie all’esperienza maturata con il progetto dell’Alternanza Scuola-Lavoro messo a punto con l’Ateneo Veneto, hanno scoperto storia, segreti e aneddoti che rendono unica questa istituzione, pilastro del panorama culturale cittadino. Per cinque mesi il gruppo di studenti ha seguito le lezioni tenute da alcuni professori ed esperti, tutti Soci dell’Ateneo Veneto, che hanno spaziato dalla storia dell’arte ai fondi librari presenti nella Biblioteca dell’istituto, dalla storia dell’istituzione al patrimonio artistico conservato. I ragazzi hanno anche imparato ad amare gli spazi monumentali della Scuola Grande di San Fantin, che sono diventati per loro familiari, prendendosi cura dell’allestimento delle sale e dello svolgimento dei vari eventi ospitati. Le visite sono gratuite, con prenotazione obbligatoria al numero 041-5224459. Per la prima volta la “Notte dell’Arte” all’Ateneo Veneto prevede, in concomitanza con le visite guidate, anche l’apertura in orario straordinario della mostra “Friendship Project”, del Padiglione della Repubblica di San Marino, a cura di Vincenzo Sanfo, allestita nell’Aula Magna nell’ambito della 57ma edizione della Biennale d’Arte di Venezia. In mostra, opere degli artista Zhao Wumian, Giancarlo Frisoni e Giovanni Giulianelli. I giovani “ciceroni” dell’Ateneo Veneto sono: Alice Agnoletto, Sabrina Aidi, Eugenia Alfier, Anna
Bragato, Allegra Bressanello, Elena D’Albenzio, Alice Guerra, Nancy Maschio, Lorenzo Miozzo,
Francesco Pitacco, Elisa Rotondi, Costanza Solesin e Francesco Tiozzo, coordinati dalla
professoressa di storia dell’arte Alessandra Faccioli.