“I lavori sul litorale di Jesolo sono stati avviati in modo analogo ad altre località, con la finalità di consegnare entro il primo giugno l’arenile sistemato per le attività balneari della piena stagione estiva”. Le conferme sono del vicepresidente e del’assessore all’ambiente della Regione. “Gli interventi regionali per il ripristino della linea di riva, a seguito degli eventi invernali che ne determinano l’erosione – precisano i due esponenti della giunta veneta – vengono disposti secondo tempistiche che diano la massima garanzia rispetto al rischio di probabili mareggiate primaverili. Ciò comporta che i mesi ritenuti maggiormente sicuri allo scopo siano da metà aprile in poi. Questa modalità, sempre concordata da parte degli uffici della Regione Veneto con gli operatori turistici, ha finora sempre dato buoni riscontri. E’ pur vero che anche il mese di maggio, condizioni meteorologiche permettendo, può regalare qualche fine settimana che invoglia ad andare al mare, ma è possibile che in parte vengano a trovarsi in coincidenza con le fasi di sistemazione del litorale. Le modalità operative dagli uffici sono comunque adottate per produrre il minimo disagio alle attività turistiche, tenendo in debita considerazione anche che queste ultime sono quelle che maggiormente beneficiano nell’immediato dei lavori stessi. Del resto, questi lavori, se realizzati prematuramente rispetto alla stagione, rischierebbero di essere esposti alle azioni erosive primaverili spesso associate agli eventi meteorologici di marzo e aprile”. Più in generale, i rappresentanti dell’esecutivo veneto fanno presente che l’impegno della Regione per la stagione in arrivo consta di ben 10 interventi sui litorali dalla foce del Tagliamento ad Isola Verde di Chioggia, di cui alcuni completati ed altri in corso, oltre ad altri due in fase di affidamento; tutti interventi che spaziano dalla ricostruzione delle spiagge alla loro difesa con opere rigide, e che vedono un impegno economico complessivo all’incirca pari a 15 milioni di euro. Per quanto riguarda l’intervento in Comune di Jesolo, tale progetto prevede il dragaggio della barra di foce del fiume Piave ed il ripascimento del litorale di Cortellazzo, dal molo foraneo fino a parte del settore n. 29 del Piano Particolareggiato Arenili di Jesolo, per una lunghezza stimata di 1000 m, e 80.000 mc. di materiale. Il 20 aprile scorso i tecnici della Sezione regionale Bacino Idrografico Litorale Veneto hanno incontrato gli operatori turistici interessati dalle aree di cantiere per verificare la possibilità o meno di avviare gli interventi, stante l’approssimarsi della stagione balneare. Durante l’incontro, tenutosi presso l’Amministrazione comunale di Jesolo, alla presenza dei funzionari comunali, sono state illustrate le metodologie e le tempistiche del programma i lavori che dovranno essere ultimati entro questo mese. Qualora si verificasse maltempo il calendario di apertura degli arenili slitterà di una settimana.