“La notte di Andrea Bocelli” all’Arena di Verona, l’ 8 settembre, è un evento, a scopo benefico, che vedrà sul palcoscenico numerosi ospiti internazionali e oltre 400 artisti, compresi l’orchestra e il coro della Fondazione Arena. La serata, che fa parte di una maratona solidale, consentirà di raccogliere fondi per sostenere i progetti della Andrea Bocelli Foundation e del Muhammad Ali Parkinson Center. Lo spettacolo è stato presentato a Palazzo Barbieri; tra i presenti oltre al maestro Andrea Bocelli accompagnato dalla moglie e dalla presidente della sua fondazione, anche il sindaco e presidente di Fondazione Arena, Federico Sboarina, la sovrintendente Cecilia Gasdia, il direttore operativo Gianfranco De Cesaris, l’organizzatore degli eventi extralirica Gianmarco Mazzi. “È un grandissimo privilegio, oltre che una forte emozione, poter ospitare nella nostra città, e in modo particolare in Arena, Andrea Bocelli, maestro ed artista conosciuto in tutto il mondo grazie al quale Verona sarà ancora più internazionale – ha detto Sboarina -. Bocelli, infatti, è un’eccellenza che rappresenta l’Italia a livello mondiale, per questo la nostra città è onorata di fare da cornice al suo spettacolo, per il quale arriveranno a Verona tantissimi artisti. Questa serata, di grande valenza culturale, rientra nella volontà, espressa fin dall’inizio del nostro mandato, di avere in Arena eventi di rilevanza mondiale”. Per la sovrintendente Gasdia: “è uno spettacolo unico non solo perché si terrà in Arena, ma anche perché vedrà sul palcoscenico assieme a Bocelli il coro e l’orchestra della Fondazione, per un coinvolgimento della città e delle sue eccellenze artistiche”. “Il ricordo più importante che ho dell’Arena risale al 2000, quando cantai qui a Verona il Requiem di Verdi, a pochi mesi dalla perdita di mio padre. Quella serata per me fu davvero una grande emozione – ha concluso Bocelli -. L’Arena di Verona è fatta per ospitare l’opera, nulla in contrario ad altri generi musicali, che io stesso ho affrontato durante la mia carriera, ma il mio cuore è per la lirica”. (photo Comune Verona).