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La Fondazione Benetton Studi Ricerche, in collaborazione con la Mediateca Regionale del Veneto, organizza, l’ 8 gennaio alle ore 21, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, un incontro pubblico con proiezioni dedicato all’analisi e al confronto delle immagini d’epoca sul fronte italo-austriaco della Prima guerra mondiale. Nell’arco dei pochi mesi che separano le riprese dell’arrivo dei feretri di Franz Ferdinand e di sua moglie, la duchessa Sofia, a Trieste dopo l’attentato di Sarajevo, e le immagini dell’intervento degli americani che a partire dal luglio 1917 si trovano dietro la linea del Piave assieme a francesi e inglesi, un intero mondo è cambiato per sempre e nulla sarà più come prima. Non solo per via della Prima guerra mondiale, non sarà l’ultima né tanto meno la più orribile, ma piuttosto per il ruolo del cinema (e in seguito dei media) nel raccontare e alla fine rappresentare i conflitti. Attraverso la visione e l’analisi delle immagini inedite girate dai cineoperatori alleati si individuano alcuni elementi che in seguito segneranno per sempre il connubio cinema e guerra fra gli aspetti all’origine del secolo della modernità. Proiezione di materiali provenienti da The National Archives (NARA), Washington; Etablissement de Communication et de Production Audiovisuelle de la Défense (ECPAD), Paris; Filmarchiv Austria, Wien; Imperial War Museum, London. Gli interventi sono di Luca Giuliani, Cineteca del Friuli, e Manlio Piva, Università di Padova. La Grande Guerra nel cinema sarà al centro anche del secondo ciclo della rassegna cinematografica Paesaggi che cambiano, organizzata dalla Fondazione Benetton e in programma tra febbraio e aprile 2015. Per info: Fondazione Benetton Studi Ricerche, 0422.5121, www.fbsr.it