LE DONNE DELL’AGRICOLTURA (COLDIRETTI VENETO) PER LA CITTA’ DELLA SPERANZA

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CASTELLANI FOCHESATO

Le imprenditrici agricole di Coldiretti Veneto, guidate dalla veronese Franca Castellani hanno partecipato alla presentazione del libro “Un sogno lungo 20 anni” curato dalla Fondazione “Città della Speranza”, presieduta da Stefania Fochesato (nella foto). L’evento, organizzato a Palazzo Ferro Fini, è stato coordinato dal presidente del Consiglio Veneto Clodovaldo Ruffato che tra le testimonianze di solidarietà ha voluto proprio quella delle agricoltrici. Con l’occasione tra Donne Impresa Coldiretti, organo di rappresentanza delle imprese condotte al femminile e l’Associazione impegnata nella ricerca delle patologie pediatriche è stato siglato un impegno formale che mette in campo l’esperienza delle fattorie sociali fattorie sociali, didattiche e quella di tutte le imprese agricole in grado di fornire alla comunità servizi e assistenza ‘verde’. A favorire questa collaborazione anche la legge regionale approvata di recente che disciplina l’agricoltura solidale. “Abbiamo maturato professionalità nella pet therapy, nel sostegno ai diversamente abili, nell’accoglienza delle persone emarginate e mettiamo a disposizione le nostre capacità per l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti svantaggiati – anticipa la responsabile Franca Castellani – confermando così una campagna sempre più aperta agli altri. Siamo pronte a collaborare con tutte le realtà pubbliche e private sul territorio affinchè la speranza non abbia più confini”. Anche il direttore di Coldiretti Pietro Piccioni ha voluto sottolineare questa disponibilità ricordando un dato allarmante rilevato da “Save the Children”: in Italia quasi 500 mila bambini con meno di 5 anni di età hanno chiesto aiuto per poter semplicemente bere il latte o mangiare. “ Un paradosso – ha spiegato – se si pensa alla sovrapproduzione di beni alimentari e allo spreco di cibo quotidiano. La generosità ha molte facce quella degli amministratori locali, dei singoli cittadini e per fortuna di imprenditori illuminati, l’importante è fare sistema aiutando i più deboli collaborando tutti per la salute e per eliminare situazioni di povertà. Qualsiasi gesto di buon senso vale per far sorridere un piccolo”. “Coloriamo il sorriso” è anche il nome di un kit realizzato notte tempo da Grafica Veneta, la fabbrica dei libri che lavora H24, e illustrato dal titolare Fabio Franceschi che ha voluto donare a tutti gli ospedali, in particolare ai reparti di pediatria una confezione con due quaderni e una scatola di colori per dipingere. “Un’operazione concordata con alcune Usl – ha detto Franceschi – che mi auguro abbia molte richieste. Accendere le rotative per fare del bene è il minimo che possiamo fare come stamperia, e non è ancora tutto”.



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