In tutto il territorio comunale di Vineza e fino al 30 settembre sono vietat le lanterne cinesi volanti (nella foto). E’ una sorta di monfolfiera: alla base c’è un sacchetto al cui interno c’è una candela che scalda l’aria e la fa alzare in volo. Il divieto intende evitare pericolo d’incendio, essendo ingovernabili. Così il sindaco Achille Variati. Il sindaco Variati ha firmato un’ordinanza urgente per prevenire e contrastare i pericoli d’incendi nelle aree urbane e boschive e tutelare quindi l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Il provvedimento – la cui violazione comporta una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro – fa seguito non solo alle richieste e agli appelli giunti in Comune o evidenziati dalla stampa locale, ma anche alla dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi dichiarato nei giorni scorsi dalla Unità di progetto protezione civile della Regione Veneto a causa dell’andamento della stagione estiva caratterizzata da persistente siccità. “Le lanterne cinesi volanti costituiscono un pericolo ad alto potenziale in particolare in questa stagione – ha detto il sindaco -, perché una volta in quota non sono più governabili e possono raggiungere facilmente aree ad elevato rischio d’incendio, come già accaduto anche negli ultimi mesi in provincia. L’invito alla cittadinanza è quindi a non utilizzare le lanterne volanti che potrebbero portare a conseguenze imprevedibili e gravi. Avevamo ricevuto varie richieste per vietare le lanterne volanti, in particolare dagli operatori del mondo agricolo – ha segnalato Variati -. Gli agricoltori, infatti, conoscono bene i potenziali pericoli per il territorio: ancora una volta si è dimostrato prezioso il dialogo con il mondo agricolo, una risorsa indispensabile non solo per l’economia, ma anche per la tutela del paesaggio e della natura”.
LE LANTERNE CINESI VOLANTI POSSONO CAUSARE INCENDI. VICENZA VIETA UTILIZZO FINO AL 30 SETTEMBRE
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