In visita oggi a Venezia Peter Kaiser, Governatore del Land austriaco della Carinzia, ha trattato come temi principali con il governatore del Veneto: la prosecuzione delle opere per la realizzazione del Corridoio Baltico-Adriatico e la questione del trasferimento delle imprese venete in Austria, dove il carico fiscale e la burocrazia sono molto meno pesanti che in Italia: pressione fiscale al 25% contro il 65% in Veneto. Il governatore carinziano ha annunciato la chiusura dell’agenzia di promozione della Carinzia – quella che aveva incoraggiato i nostri imprenditori alla migrazione oltre confine. Quindi, il Corridoio Baltico – Adriatico, diviene un intervento prioritario nel programma di ‘Euregio Senza Confini’, il presidente Kaiser ha comunicato che nel territorio austriaco si stanno realizzando le opere previste per questa infrastruttura “di fondamentale importanza”, che unirà i porti adriatici a quelli del Mare del Nord. Zaia e Kaiser hanno ribadito l’intenzione di concretizzare al più presto l’allargamento dell’Euroregione alla Slovenia e alla Croazia.
PRECEDENZA CORRIDOIO ADRIATICO-BALTICO TRA VENETO E CARINZIA, DOPO CHIUSURA AUSTRIACA CHE ATTIRAVA AZIENDE VENETE
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