La legge è sicuramente la più significativa revisione del sistema sanitario americano. Ma che l’Usl di Mirano spendesse 29.403 euro per tradurla in italiano al consigliere regionale Moreno Teso (Pdl) è parso quanto meno inopportuno, tanto più in una situazione di ristrettezza finanziaria che costringe le aziende a risparmiare anche sulla erogazione di servizi essenziali. Ha cos’ presentato una interogazione alla Giunta chiedendo di far luce sulla vicenda. Dopo aver ricordato che la determinazione con cui gli uffici competenti dell’Uls hanno deciso di affidare alla Società cooperativa Eurostreet di Biella la traduzione della legge in questione (il “Patient protection an affordable act”) è del 10 giugno scorso, Teso (nella foto) ha chiesto alla Giunta se rientri nei compiti delle Usl affidare servizi di traduzione, oltretutto, come in questo caso, molto costosi, di testi legislativi di altri stati. “Perché se così non fosse – ha sottolineato il consigliere – la Giunta dovrebbe assumere le conseguenti determinazioni e, ovviamente, comunicarcele”. Ad ogni buon conto, ed in atttesa di conoscere il parere di Palazzo Balbi, Teso ha invitatro la Giunta a valutare la possibilità di trasmettere anche alle altre Uls e alle strutture amministrative regionali che si occupano di sanità il testo tradotto della legge americana. “Potremmo almeno consolarci –ha commentato – pensando di aver spalmato la spesa. Al momento dalla Giunta non sono state date risposte al consigliere Teso.
TRADOTTA LEGGE SANITA’ USA PER 30 MILA EURO PER CONTO ULS MIRANO. INTERRROGAZIONE CONSIGLIERE REGIONALE
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