CALZATURIERI RIVIERA BRENTA. INCONTRI BILATERALI ITALO-FRANCESI, PRESENTI DUE MINISTRI E CONFINDUSTRIA VENEZIA

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A Strà c’è stato, presso la dell’Acrib ( Ass.calzatueri Riviera Brenta), un incontro di presentazione del comparto calzaturiero della , alla presenza del Ministro Flavio Zanonato e del Ministro francese del rilancio produttivo Arnaud Montebourg,  cui hanno partecipato anche il presidente Acrib Siro Badon, il sindaco di Strà Collini e il sindaco di Fiesso d’Artico Martellato. L’incontro ha fatto parte di una giornata di incontri bilaterali tra i ministri italiano e francese focalizzati sui prossimi appuntamenti europei e intervallati da visite aziendali. Alla riunione è intervenuto inoltre il vice presidente di Confindustria Venezia, Vincenzo Marinese (nella foto). «L’area veneziana è conosciuta in tutto il mondo e apprezzata per le sue qualità paesaggistiche e artistiche, ha dichiarato Marinese; si consideri che il nostro capoluogo, da solo, è visitato da milioni di turisti all’anno. Eppure, noi possediamo qualcosa in più rispetto ad altre aree ugualmente ricettive: un tessuto produttivo ricco e articolato, caratterizzato da un connubio fruttuoso tra grandi e piccole-medie imprese votate all’export. Il calzaturiero della Riviera del Brenta, la cantieristica, l’, l’, motociclistica, alimentare e turistica sono solo alcune delle molte perle di cui disponiamo e che dobbiamo far pesare nelle nostre relazioni con il mondo».«L’Expo 2015 – ha aggiunto Marinese – sarà il prossimo banco di prova per il nostro sistema, un’occasione unica di rilancio e di crescita e un test di tenuta di fronte a una platea che richiederà grande maturità. Venezia vuole e deve diventare una d’ingresso per i visitatori dell’Expo , inserendosi nel network delle città partner e fungendo da collegamento diretto tra il e la Lombardia.  Le nostre aziende – da sempre abituate a parlare col mondo – sono pronte a questa sfida».«Noi imprenditori – ha concluso Marinese rivolgendosi ai ministri presenti – siamo fortemente europeisti, perché crediamo che la piccola e media impresa possa trovare un formidabile alleato nelle politiche comunitarie. E’ giunto, però, il momento di abbandonare l’austerità e di stabilire una politica di crescita economica e industriale capace di sostenere e di rilanciare le nostre eccellenze produttive, anche attraverso la tutela del “Made-in” e delle reti internazionali di aggregazione tra imprese». Da parte dei due ministri, s’è detto che Italia e Francia hanno una visione comune sulla strada per far uscire l’Europa dalla recessione, soprattutto con politiche industriali che consentano di far recuperare all’Europa capacità produttiva e quindi ricchezza. E questa linea è stata confermata dal ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato al termine dell’incontro, avvenuto a Padova, con il proprio omologo francese, il ministro Arnaud Montebourg. “Negli ultimi anni – ha detto ancora Zanonato – abbiamo perso come Europa diversi punti di Pil relativi alle produzioni manifatturiere. Oggi scopriamo che abbiamo bisogno di recuperare. L’idea che abbiamo tutti chiara è che non è possibile avere benessere in Europa se non si recupera la capacità produttiva e la ricchezza. Tra i paesi europei che hanno questa forte visione comune ci sono Francia e Italia”. “Avremo politiche in comune – ha aggiunto – e cercheremo di coinvolgere altri paesi europei industrializzati come la Spagna, Portogallo, Ungheria, Polonia. E magari anche la Germania. Il punto di partenza per difendere politiche industriali europee”. Secondo Zanonato quello con Montebourg “è stato un incontro di notevole importanza che continua e rende più solido un rapporto Francia-Italia in materia di politiche industriali e di sviluppo in Europa”. I due ministri hanno discusso, come inform una nota ministeriale, di politiche industriali in un incontro bilaterale dopo aver visitato due aziende: la ‘Cinetix’ di Padova e la ‘Manifacture Louis Vuitton’ di Fiesso d’Artico (Venezia).



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