In Ungheria c’è un alto tasso di morte per fumo: si parla di 20 mila decessi all’anno, questo dato è stato reso noto dall’Ocse. Quale provvedimento d’emergenza il Govermo di Budapest ha autorizzato 5.000 rivenditori di tabacchi che hanno ottenuto le licenze distribuite in seguito ad un bando. Dalle insegne e simboli, solo i maggiori di 18 anni potranno acquistare sigarette e tabacco e sarà possibile trovare il punto di rivendita più vicino attraverso un sito di ricerca ed un’applicazione per smartphone. L’assegnazione delle nuove licenze ha portato a ridurre i permessi per la vendita di tabacco da 42.000 a 5.400. Da una indagine del minisetro della salute pubblica, risulta che sono 1.500 i piccoli paesi con meno di 2.000 abitanti che resteranno senza rivenditori. Tra i provvedimenti di emergenza si prevede che s’intensificherà la vigilanza su un prevedibile rifornimento illegale di tabacco da una località all’altra e saranno previste sanzioni o altri provvedimenti. Dalla stampa locale si ipotizzano già altri interventi per tenere il settore sotto costante osservazione, non solo per la parte sanitaria.
PER FUMO 20 MILA DECESSI ALL’ANNO IN UNGHERIA. GOVERNO BUDAPEST RIDUCE DRASTICAMENTE RIVENDITE
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