Poter “contare” molto di più e non stare più alla porta ed essere protagonisti del cambiamento che serve a sbloccare il Paese. Una rivoluzione da realizzare anche attraverso quote obbligatorie di under 40 negli organi di governo di Regioni, enti locali, università e nei Cda di società quotate e pubbliche. È la proposta del nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Padova, Rodolfo Cetera (nella foto), eletto all’unanimità per il triennio 2013-2015 nel corso dell’Assemblea – svoltasi a La Montecchia di Selvazzano Dentro (Pd), a cui sono intervenuti il presidente di Confindustria Padova Massimo Pavin, il vice presidente nazionale GI Confindustria Marco Oriolo, l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, il presidente GI Confindustria Veneto Enrico Berto, il presidente di Confindustria Venezia Matteo Zoppas, Paolo Gubitta dell’Università di Padova. Rodolfo Cetera, 39 anni, è presidente di SE.CO Srl di Padova, succede a Enrico Berto. Sarà affiancato da quattro vice presidenti: Massimo Arcolin (vicario, Gruppo Icat Srl, Padova), Giorgia Barichello (Barichello Giorgio, Vigonza), Mirco Maschio (Maschio Gaspardo Spa, Campodarsego), Alessandra Roncato (Valigeria Roncato Spa, Campodarsego). «Non è una questione anagrafica, ma di visione sul Paese che vogliamo diventare – così Cetera ha spiegato la sua proposta -. Come può crescere un Paese dove solo l’8,5% dei figli di operai diventa imprenditore o dirigente e che ha un debito pro-capite di 34mila euro? Contro l’immobilismo ben vengano le quote obbligatorie di giovani, sull’esempio della legge Golfo-Mosca per le donne nei Cda. Quote basate su competenze, merito, qualità delle proposte. Non ci limitiamo a chiederlo, lo facciamo prima in casa nostra». Da subito partirà la sperimentazione in Confindustria Padova. «D’intesa con il presidente Massimo Pavin, i Giovani indicheranno una “golden list” di imprenditori under 40 pronti a impegnarsi, dai prossimi rinnovi cariche, nei consigli di Sezioni e Delegazioni e ad affiancare i delegati di Giunta in modo da formarsi su specifiche tematiche ed essere preparati ad assumere ruoli di responsabilità. Le nostre deleghe saranno scuola, università e start up». Dai Giovani di Confindustria Padova arriva un appello affinché i giovani possano essere classe dirigente nel Paese, rompendo il “muro di vetro”. Da uno spaccato sulle Regioni, per esempio, emerge che sono ancora troppo pochi quelli presenti in Giunte e Consigli. Secondo un’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confindustria Padova, in Italia appena il 10,5% dei consiglieri regionali e il 6,1% degli assessori è under 40 (18% e 0% rispettivamente in Veneto); gli over 60 sono invece il 23,2% dei consiglieri, il 24% dei membri di giunta e il 30% dei presidenti di Regione. In Veneto il 66,7% degli assessori regionali ha tra i 50 e i 60 anni (39,8% la media delle regioni), l’età media dei consiglieri è passata da 46 a 50 dal 1995 al 2010. «Siamo consapevoli dei limiti del criterio delle quote – ha aggiunto Cetera – ma se può dare una scossa ben venga. Serve un segnale forte, perché non ci rassegnamo a un Paese che invecchia ed arretra. Voltare pagina è possibile, per tornare a crescere del 2-3% e dare una risposta all’emergenza della disoccupazione giovanile che riguarda quattro giovani su dieci in Italia e il 23,7% in Veneto. Ma serve un rinnovamento culturale nella politica, nella società e nell’economia che premi la competenza, l’innovazione e il merito. Non è una pretesa giovanilista, ma una legittima richiesta di futuro». «Stringiamo un’alleanza giovani-senior – conclude Cetera – e diamo ai primi l’opportunità di misurarsi portando creatività ed entusiasmo, attingendo all’esperienza di chi ha già partecipato al processo decisionale». Rodolfo Cetera, padovano, 39 anni, laureato in Ingegneria civile all’Università degli Studi di Padova, sposato e con due figlie, è presidente di SE.CO. Srl di Padova, società di costruzioni e servizi facente parte della holding di famiglia che ha un fatturato di 10 milioni, specializzata in edilizia commerciale, direzionale e universitaria, con grande attenzione alle scelte architettoniche e di design. Tra le realizzazioni di SE.CO. a Padova il Centro Tommaseo, l’Hotel Mantegna, il “Fiore” di Botta per la nuova facoltà di biomedicina dell’Università, il nuovo Interspar nell’area ex Saimp all’Arcella. L’impegno associativo di Rodolfo Cetera inizia nel 2001 con i Giovani Imprenditori Edili dell’Ance a livello provinciale, regionale e nazionale e dal 2009 nei Giovani Imprenditori di Confindustria Padova. Igor Errico Piccarini è stato eletto all’unanimità presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Venezia per il triennio 2013-2016. L’elezione si è svolta nel corso dell’Assemblea privata del Gruppo che si è tenuta nella sede dell’associazione industriali. Il pres. Piccarini guiderà un Consiglio Direttivo composto da: Andrea Bos, Andrea Cavaletto, Andrea Grandin, Elena Miani, Ambra Pasqualetto, Andrea Trevisan, Francesco Venier, Marco Vidal, Alberto Zanchettin. «L’obiettivo primo del mio mandato vuole essere la crescita imprenditoriale dei nostri soci, nel solco del percorso iniziato dal pres. Zoppas» – ha dichiarato il neo–eletto Igor Errico Piccarini.«Attraverso la formazione continua e il potenziamento delle relazioni tra colleghi imprenditori, il Gruppo Giovani è un incubatore formidabile di idee e di progetti, una risorsa per Confindustria e un’esperienza unica per i suoi soci che, anche grazie alle convenzioni e ai servizi dedicati, possono ampliare l’orizzonte di attività delle loro aziende». «L’altra priorità – ha aggiunto il pres. Piccarini – rimane la diffusione della cultura imprenditoriale tra i ragazzi e gli studenti con i quali il Gruppo intrattiene da sempre una relazione privilegiata». Nato a Milano nel 1977, dopo studi in marketing e comunicazione a Venezia, Igor Errico Piccarini si specializza a Padova in progettazione tecnico-architettonica. Nel 2007 fonda la società con sede a Spinea attiva nella progettazione e costruzione di sistemi fotovoltaici civili e industriali specializzata nella riqualificazione energetica, bioarchitettura e ristrutturazioni edilizie. Membro del Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani dal 2010 con delega alla scuola, è membro della Commissione Energia e Ambiente di Confindustria e delegato al Consiglio Nazionale dei GI. Nel 2012 è nominato vicepresidente del Gruppo. Da circa un mese ricopre il ruolo di Presidente facente funzione in sostituzione di Matteo Zoppas, eletto alla presidenza di Confindustria Venezia.