“Un ottimo bilancio, ottenuto grazie ad un oculato lavoro di squadra di cui ringrazio i vertici aziendali e il personale e ad alcune partite straordinarie. Un utile netto di 8,6 milioni di euro, con le norme attuali, non era mai stato raggiunto dall’azienda prima d’ora. E’un risultato che consegna al Comune 2 milioni e mezzo di euro che si tradurranno in servizi per i cittadini e assicura all’azienda un’importante somma da utilizzare per gli investimenti industriali sempre a vantaggio dell’utenza”. Lo ha sottolineato il sindaco Achille Variati (nella foto) facendo il punto sul risultato raggiunto dal Gruppo Aim, nonostante la crisi economica e finanziaria, con il bilancio consolidato 2012. Si tratta dell’ultimo bilancio Aim che sarà presentato al consiglio comunale a fine luglio, perché dall’anno prossimo l’amministrazione comunale e le sue aziende partecipate dovranno produrre un documento contabile unico, vale a dire il bilancio consolidato del Comune. Dopo il passaggio in giunta, il sindaco ha chiesto all’amministratore unico di AIM Vicenza Spa Paolo Colla e al direttore generale Dario Vianello di illustrare i dati più significativi del bilancio.“In termini assoluti per trovare un risultato migliore di questo dobbiamo risalire al 1997 – ha confermato il dg Vianello – . Ma allora Aim era ancora azienda speciale, senza imposte né regole fissate dall’authority”. Il direttore generale ha ricordato che il bilancio consolidato 2012 presenta un risultato positivo ante imposte di 15,8 milioni di euro. L’utile netto dell’esercizio del Gruppo, dopo aver scontato imposte per circa 7,2 milioni di euro, ammonta a 8,6 milioni di euro (2,9 nel 2011). Gli investimenti effettuati nell’esercizio 2012 si attestano a 23,4 milioni di euro (27,4 nel 2011); il personale impiegato è stato di 973 unità medie. Sull’esercizio hanno inciso positivamente il riconoscimento della perequazione specifica aziendale da parte dell’ Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) e della Cassa conguaglio per il settore elettrico (CCSE), per oltre 2 milioni di euro, oltre al recupero sull’Ires di quote dell’Irap versata negli anni 2007-2011 per circa1,5 milioni di euro. Sono stati anche effettuati accantonamenti ai fondi, in particolare “rischi” e “svalutazione crediti”, per oltre 5,2 milioni di euro. L’indebitamento nei confronti del sistema bancario rileva al 31/12 una riduzione di8,5 milioni di euro e ammonta a 157 milioni di euro in presenza di un cumulato investimenti 2007-2012 di 149 milioni di euro. Quanto agli investimenti industriali, il Gruppo ne ha effettuato per 23,4 milioni di euro, ripartiti in tutte le linee di attività erogate. Numeri difficili da ripetere l’anno prossimo quando, ad esempio, peserà sulle casse di Aim la riduzione dei margini per le singole aziende introdotta dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. L’analisi dei dati di bilancio consolidato 2012 è stata l’occasione, per la direzione generale, di mettere a confronto i propri risultati con quelli di altre società del territorio, come Aps Acegas, Hera, Iren ed Ascopiave: tutti gli indicatori confermano l’ottima performance di Aim che, in virtù di questa prestazione, può sviluppare sinergie, a partire da quelle con Verona, dalla posizione di forza di chi vuole crescere non per necessità, ma per ottenere servizi migliori per la propria utenza. Quanto al dividendo di 2 milioni e mezzo di euro trasferito da Aim al Comune (era pari a 600 mila euro quello messo a disposizione della proprietà l’anno scorso), il suo utilizzo è ancora in fase di definizione: “Questa importante entrata – ha anticipato il sindaco – sarà recepita nell’assestamento di bilancio che faremo a settembre. Sicuramente utilizzeremo parte di quei soldi per l’aggiornamento di alcuni canoni manutentivi, come quelli del piano neve e delle attività cimiteriali, a fronte di maggiori e migliori servizi da parte dell’azienda, e per la copertura economica del trasporto gratuito su autobus degli over 75. Ma prima di tutto dovremo capire quali saranno i tagli nei trasferimenti che lo Stato fisserà per il 2013. Siamo a luglio e, incredibilmente, questo dato ancora non c’è e ciò spiega come mai molti Comuni d’Italia non abbiano ancora redatto il bilancio di previsione”. L’utile che resta nelle casse di Aim, pari a circa 5 milioni e mezzo di euro, viene invece utilizzato integralmente in investimenti industriali, dall’acquisto di autobus non inquinanti alla costruzione di nuovi impianti. Si tratta di una forma di autofinanziamento che abbatte l’indebitamento, un’operazione che l’amministratore unico Paolo Colla ha definito molto lungimirante. L’azienda ha annunciato una speciale scontistica del 10% sulle bollette del gas e dell’energia elettrica di coloro che accetteranno di uscire dal mercato tutelato per passare al mercato libero, ferma restando la possibilità di recedere dal nuovo contratto. di servizi essenziali e persino nella modernizzazione della città, se si considera che ad AIM Vicenza sono stati affidati gradualmente, oltre ai servizi storici, anche la gestione della rete fognaria, della depurazione delle acque, dei parcheggi e della sosta in generale, del teleriscaldamento e delle telecomunicazioni con un crescendo di investimenti. A questo punto è necessario conoscere la scheda aziendale di Aim e la sua storia. Proprio questa continua crescita ha portato AIM Vicenza a divenire l’azienda multiservizi del territorio vicentino e, dal 29 settembre 2000, è stata trasformata in Società per Azioni con la denominazione di AIM Vicenza spa. Dal 2002, l’Azienda ha ottenuto la certificazione di Qualità ISO 9001 per tutti i Servizi. Ma una nuova sfida si è presentata per l’anno 2005. A partire dal gennaio è nato un nuovo disegno organizzativo ovvero la costituzione di una Holding di gruppo operativa, denominata AIM Vicenza spa, e di società di scopo controllate: AIM Vicenza Acqua, AIM Vicenza Energia, AIM Vicenza Gas, AIM Vicenza Telecomunicazioni, AIM Vicenza Trasporti e la già costituita AIM Vendite insieme a Berica Energia e ad AIM Bonifiche. Altre modifiche sono intervenute a partire dal primo gennaio 2008: AIM Vicenza Acqua, l’azienda storica di AIM, è uscita da AIM Gruppo, diventando Acque Vicentine, e anche Berica Energia dal dicembre 2007 è stata incorporata da AIM Vendite. Da gennaio 2009 si costituisce l’azienda AIM Servizi a Rete che è il risultato della fusione di 3 aziende: AIM Vicenza Energia, AIM Vicenza Gas e AIM Vicenza Telecomunicazioni. Dal 21 aprile 2009 nasce AIM Energy, la società che si occupa di vendita energia elettrica e gas nel libero mercato. Dal 1° novembre 2009 il settore Igiene Ambientale e Igiene Urbana, prima inserito all’interno della holding, viene ceduto a Valore Ambiente, la società proprietaria della discarica di Grumolo delle Abadesse e dal 29 dicembre 2009 il settore sosta passa ad AIM Mobilità, la nuova denominazione della società AIM Vicenza Trasporti. Con gennaio 2010 l’altra azienda vicentina centenaria AMCPS (Azienda Municipale per la Conservazione del Patrimonio e Servizi) si fonde con AIM, diventando AIM Valore Città.
GRUPPO AIM, AZIENDA MULTISERVIZI VICENZA: CHIUSO BILANCIO 2012 CON UTILE NETTO DI 8,6 MLN DI EURO
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