Come noto la Slovenia dal corrente luglio ha aumentato l’Iva al 22 per cento. Per le precisione l’IVA ordinaria è lievitata dal 20 al 22 per cento e quella ridotta dall’8,5 al 9,5%. Secondo la stampa slovena il Governo di Lubiana ha previsto un introito annuo di 250 milioni di euro. Secondo esperti economici si teme tuttavia un ulteriore effetto sulla contrazione dei consumi di circa l’1,5%. Alenka Bratusek, 42 anni, è da alcuni mesi il premier donna del governo sloveno (nella foto). Secondo il quotidiano economico Finance, che recepisce il commento degli analisti di Unicredit, la Slovenia dovrebbe emettere nuovi titoli statali per finanziare le rate del debito pubblico in scadenza già entro quest’anno. Si tratterebbe della seconda emissioni di obbligazioni, dopo che la prima, del valore di 3,5 miliardi di dollari, è stata effettuata a inizio maggio. La Slovenia (non è ufficiale) ha una liquidità per circa 4 miliardi di euro, il che dovrebbe bastare per la ricapitalizzazione del sistema bancario. Nell’aprile 2014 però la Slovenia ha l’obbligo di risolvere il finanziamento delle rate del debito pubblico per 1,6 miliardi di euro. La somma elevata potrebbe richiedere, sempre secondo Unicredit, la necessità di una nuova emissione di titoli obbligazionari. Si ipotizza dentro l’anno.
IVA. IN SLOVENIA DA LUGLIO AUMENTO AL 22 PER CENTO. DA LUBIANA PREVISTI INTROITI IN UN ANNO DI 250 MLN
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