MULTE A VICENZA PER MENDICITA’ MOLESTA NEI PARCHEGGI. IL FENOMENO DEI QUESTUANTI E’ IN FORTE AUMENTO A VENEZIA E IN VARIE CITTA’

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Da tempo la di Vicenza (ma anche in altre città ) è impegnata contro la mendicità molesta. Nel fine settimana gli agenti hanno elevato 17 sanzioni da 50 euro l’una nei confronti di rumeni che chiedevano l’elemosina nei principali parcheggi della città. Una multa è stata data all’ingresso del park Canove, una al park Fogazzaro, quattro nel piazzale di , cinque in , sei al ’ospedale di via Rodolfi. In piazza Matteotti inoltre sono stati multati tre marocchini per detenzione e consumo di bevande alcoliche nei giardini pubblici: per ognuno dei tre è scattata una multa da 350 euro e il sequestro delle . E’ da mesi – e la gente sta avvertendo questo finemeno – che è andato proliferando l’uso nel chiedere l’elemosina. A Venezia, si può riferire che non c’è calle, incrocio, campo, dove non stazioni un accattone, per lo più giovani persone, anche donne. Per destare maggior compassione verso il pubblico ci sono finti storpi che si mettono in mostra per essere più campassionevoli . Sempre a Venezia,  e i testimoni di questo stato di fatto sono gli stessi residenti: tra le 7 e le 8 del mattino, di rom o accattoni giugono in autobus al terminal di piazzale Roma e si dirigono nel centro storico per prendere le postazioni migliori. Sta di fatto, che al tramonto, gli stessi fanno rientro, usando lo stesso percorso e il mezzo pubblico (è noto alle autorità che non pagano il biglietto di viaggio). Risulta alla polizia locale che alcuni di questi questuanti arrivano a raccogliere anche mille euro al giorno, così si dice. La polizia municipale a Venezia si occupa anche di questo fenomeno: ma il provvisorio allontanamento del soggetto (anche donne che stanno in per ore, con il volto coperto, e con in alcuni o un bicchiere di plastica per poter raccogliere l’obolo) non ha grandi sortite: spesso, l’accattone si trasferisce in altra zona e prosegue la raccolta di denaro. I rom, prima di posizionrasi nei soliti luoghi di passaggio, hanno preso a frequentare pure le parrocchie per farsi consegnare soldi dai preti per poter mangiare, così dicono. Gli esempi sono quotidinai e sotto gli occhi di tutti. Oltre ai rom, mendicano nel centro storico almeno un centinaio di nordafricani, sempre giovani e in eta’ lavorativa. Come a Vicenza, ci sono soggetti nel centro di Venezia che fermano i passanti e, con insistenza, chiedono almeno un euro. Fortemente importunati sono anche i molti turisti. Nelle località dell’hinterland mestrino sono segnalati furti con destrezza, borseggi, passanati spintonati e fatti caderen (in genere persone anziane) e rapinati o della spesa o delle borsetta. In auento anche i furti negli appartamenti: i ladri entrano nei locali ahche se all’interno ci sono i residenti. Ancora una volta, va detto che  la delinquenza è in aumento perchè i giovani non hanno una occupazione e quindi non hanno di che vivere; peggio è per coloro che hanno problemi con la tossicodipendenza.



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