Dal Consiglio regionale veneto Roberto Fasoli (Pd) si è detto ”esterrefatto”, dopo aver ‘scoperto’ che il prezzo del biglietto della mostra «Amo Pavarotti» all’ArenaMuseOpera di Verona costa 20 euro nei giorni feriali e 22 euro nei giorni festivi. “Trovo allucinante la scelta di imporre simili prezzi”, ha sostenuto in una nota Fasoli. “La mostra, che ho avuto modo di apprezzare in occasione dell’inaugurazione, è bella, interessante e ben allestita nel suo insieme e non solo nella sezione dedicata del grandissimo tenore. Ma scoprire, il giorno dopo, che il prezzo per la visita è superiore a quanto si paga per visitare il Louvre (12 euro) o i Musei vaticani (16 euro) mi ha sconvolto. Il successo delle mostre veronesi non sarà decretato solo dagli incassi, ma anche e soprattutto dalla quantità delle persone che visiteranno la mostra ospitata in un museo inaugurato da poco, che deve guadagnare popolarità”. Fasoli ha invitato gli organizzatori a dimezzare il costo del biglietto, lasciando liberi i visitatori di decidere se noleggiare o meno l’audioguida. «Verona deve attrarre tante persone e non limitarsi a scelte elitarie – ha concluso – Mi auguro che il sindaco Tosi e il sovrintendente Girondini intervengano subito. Non farlo sarebbe un’occasione sprecata”. Alla apertura della mostra “AMO Pavarotti”, dedicata al Maestro Luciano Pavarotti, a Verona (palazzo Forti) c’erano tra gli altri la moglie del tenore ed il sindaco. “AMO Pavarotti” è stata presentata a New York il 16 aprile, in occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli USA ed è destinata a girare il mondo. La mostra, organizzata dalla Fondazione Luciano Pavarotti e dalla Fondazione Arena di Verona in occasione del centenario del Festival Lirico dell’Arena di Verona, rimarrà aperta fino a settembre. Tra i presenti la presidente della Fondazione Luciano Pavarotti Nicoletta Mantovani, il Sovrintendente Francesco Girondini, il presidente della Fondazione Cariverona Paolo Biasi. “Una mostra in omaggio all’opera lirica e al suo migliore ambasciatore nel mondo, il maestro Pavarotti, che in Arena ha cantato per ben sette stagioni” ha sostenuto Tosi, che ricorda come “la scelta di coniugare questo evento con il Centenario del festival lirico rappresenta anche un’importante occasione per Verona e per il Veneto di rilanciare il turismo. Con questa inaugurazione – ha sottolineato il Sindaco – prende il via una stagione di grandi eventi, una serie di iniziative che sottolineano non solo l’importanza culturale del Festival ma anche la rilevante ricaduta economica che esso determina sul nostro territorio”. Al momento non si è a conoscenza se il costo del biglietto della mostra, a seguito dell’ iniziativa di Fasoli, sarà ridotto.
MOSTRE. A VERONA “AMO PAVAROTTI”. BIGLIETTO TROPPO CARO, PIU’ DEL LOUVRE: CONSIGLIERE REGIONALE CHIESTO DI DIMEZZARE BIGLIETTORIDUZIONE
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