L’area degli scavi archeologici dove si svolgono gli incontro con il pubblico si trova accanto la Basilica di Santa Maria Assunta (photo Cfnews). Una forma insolita di incontro, condividendo insieme un drink proprio sul posto dove il cantiere di scavo è in corso, ascoltando dalla voce degli archeologi anticipazioni e notizie non di pubblico dominio, ma anche proponendo giochi per bambini e visite guidate live. Questa la nuova formula scelta dal Progetto Torcello Abitata 2018 che ha avuto inizio con l’incontro del 31 agosto e volto a coinvolgere la comunità veneziana, nella sua mutevole complessità di residenti e visitatori, per conversare insieme sul futuro del patrimonio archeologico lagunare. Cittadini, conservatori, storici, archeologi e specialisti nella tutela sono invitati a dialogare insieme, osservando le fragili tracce delle Venezia delle origini e, nel contempo, immaginando i possibili percorsi per una riappropriazione del patrimonio. Ne parla in un testo il notiziario di Cà Foscari in cui si sottolinea che gli appuntamenti permettono di confrontarsi su alcuni temi chiave del territorio: sostenibilità, programmazione, compartecipazione e identità storica. Tutti gli appuntamenti di Torcello prevedono una visita agli scavi in corso, Cantiere Torcello 2018 e Progetto Approdi, toccando materialmente la ricerca in corso sulle origini dell’abitato lagunare. Per alcuni eventi speciali, subito dopo la vista, si discorrerà con ospiti ogni volta diversi, aprendo l’incontro a domande e confronti con il pubblico e condividendo un aperitivo completato dalla degustazione di cibi tradizionali. Torcello è il porto tardoantico e altomedievale di Altino: per questa ragione il progetto sarà collegato al racconto archeologico della città Romana. La partecipazione alle visite guidate e agli aperitivi, infatti, dà diritto ad un coupon per visitare il Museo Archeologico Nazionale di Altino (valido fino al 31 dicembre 2018).La sfida del progetto Torcello 2018 Approdi è anche quella di verificare l’appeal dello scavo archeologico come prodotto turistico culturale: gli scavi aperti e gli archeologi che narrano le vicende dell’isola vogliono essere un esperimento per un parco archeologico ad impatto zero, senza infrastrutture. L’equipe di Torcello 2018 invita cittadini e turisti a partecipare e sostenere l’impresa, per un archeologia partecipata, condivisa e comune. Tra gli appuntamenti: il 31 agosto già avvenuto l’incontro con Anna Marinetti e Giovannella Cresci Marrone saranno le prime ospiti degli aperitivi archeologici sul tema “Prima di Torcello, le Parole della Memoria: l’emporio altinate” accompagnate dai suoni di arpa del “Duo Nuance”.
Il pomeriggio di sabato 1 settembre è riservato ai bambini accompagnati dai familiari “Giochiamoci Torcello”, in due turni, uno alle 15 uno alle 16. Giovedì 6 settembre alle ore16 vi è la prima delle Visite Guidate – Live Archaeology, che proseguiranno nei weekend successivi il giovedì, venerdì e sabato. Venerdì 7 settembre alle ore 17 Mariangela Galatea Vaglio presenterà il suo libro “Teodora la figlia del Circo” nel secondo degli appuntamenti con aperitivo. Informazioni e prenotazioni: torcelloabitata@gmail.com
via Facebook: www.facebook.com/TorcelloAbitata, via SMS o WhatsApp: 3922432000. La prenotazione è obbligatoria. Visite guidate (durata 1, 30 h): sono previsti contributi per le ricerche archeologiche, cifra inclusiva di voucher/biglietto per la visita del Museo Archeologico Nazionale di Altino (valido fino al 31/12/18) e del buono per l’acquisto a prezzo ridotto del biglietto del Museo di Torcello; gratuito per i giovani fino ai 18 anni; aperitivi archeologici per le ricerche archeologiche cifra inclusiva di voucher/biglietto per la visita del Museo Archeologico Nazionale di Altino (valido fino al 31/12/18) e del buono per l’acquisto a prezzo ridotto del biglietto del Museo di Torcello; gratuito per i giovani fino ai 18 anni.

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