Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro (foto) ha partecipato al “Venice business summit” promosso, nell’ambito degli appuntamenti per l’inaugurazione dell’Anno del Turismo Ue-Cina, per discutere di relazioni diplomatiche e commerciali. Sono state ore di dibattito e confronto tra operatori economici e turistici italiani e cinesi. Il sindaco Brugnaro ha ricordato come Venezia sia all’interno della ‘Via della Seta’ che il Governo cinese ha inserito nei suoi programmi commerciali. “La via terrestre e navale sono le tracce della collaborazione dei prossimi vent’anni tra Europa e Cina. Siamo onorati di avervi ospiti e siamo grati alla Commissione europea per aver scelto Venezia come sede di questo importante evento. Pensiamo che il grande affetto reciproco tra i nostri due Paesi possa dimostrare che in una città come questa si possono costruire delle relazioni tra le persone e tra le imprese. A Venezia – ha proseguito Brugnaro – abbiamo delle grandi istituzioni culturali, importanti musei, teatri e università come Ca’ Foscari, che ringrazio per il grande impegno dimostrato nella formazione di studenti che vogliono imparare il cinese. Il turismo del futuro non sarà più soltanto un viaggio per vedere, ma anche per vivere e fare esperienza. Ai molti giovani europei e cinesi diciamo che a Venezia si possono costruire delle relazioni di pace e di rispetto”. Nel ricordare infine che le strutture comunali si metteranno a disposizione per proseguire un percorso di dialogo e di relazioni, il sindaco ha ribadito l’interesse della Città, insieme alle istituzioni europee e al Governo italiano, a voler essere un punto di riferimento per lo sviluppo delle relazioni tra Europa e Cina. A margine dell’intervento il primo cittadino ha parlato anche dello scalo veneziano. L’aeroporto di Venezia, nella sua strategia di sviluppo, – ha spiegato – è riuscito ad attrarre l’interesse di un primario vettore cinese ed ha già firmato tutti gli accordi per l’apertura di un collegamento di linea tra Venezia e Pechino. Ora, per poter partire, manca solo l’ assegnazione dei diritti di traffico da parte dell’Autorità aeronautica cinese.