In Pian Cansiglio (Tv-Bl), una delle più importanti aree d’Italia dove è possibile assistere al bramito dei cervi, Veneto Agricoltura ha predisposto dei pannelli che invitano i visitatori a rispettare una serie di regole fondamentali, anche di sicurezza. Per molti è diventato un appuntamento imperdibile e da ripetere ogni autunno, per altri una novità a cui avvicinarsi con curiosità e interesse. Di sicuro, il bramito dei cervi in Cansiglio rappresenta per gli amanti della natura e degli animali un momento di grande fascino da vivere sul posto. Fatto è che il periodo dei corteggiamenti (dai primi di ottobre fino all’arrivo dei primi freddi) richiama nell’ampia piana del Cansiglio branchi numerosi di cervi, ma anche tantissimi – gli esperti dicono troppi – visitatori che vogliono assistere a questo straordinario fenomeno. Per questo motivo Veneto Agricoltura, che gestisce la foresta demaniale regionale del Cansiglio, ha predisposto dei pannelli, affissi in alcuni punti strategici della piana (aree picnic, parcheggi e area sosta camper), con utili informazioni per i visitatori. La cartellonistica, di forte impatto, spiega che il bramito dei cervi è sì un fenomeno che merita di essere osservato e ascoltato, ma soprattutto che rappresenta una fase biologica molto delicata per la vita e la riproduzione di questi animali. La presenza dei visitatori, quando è invadente, rischia perciò di essere fonte di stress per questi importanti ungulati al punto che può vanificare lunghe ore di rituali. I visitatori pertanto vengono invitati a rispettare una serie di regole fondamentali quali evitare rumori, non utilizzare fari e luci, non avvicinarsi a piedi ai siti dove sono in corso i corteggiamenti. (foto arch.venetoagricoltura).