I canali di Venezia debbono essere puliti per non ostacolare il transito delle imbarcazioni ma soprattutto per una miglor gestione dell’igiene pubblica (i fanghi melmosi si depositano sui fondali e quando si manifesta la bassa marea i canali o rii emanano maleodoranti “profumi” proprio a causa del mancato ricambio dell’acqua lagunare. A Venezia non ci sono depuratori per cui “tutto” finisce in acqua). Compito di questa manutenzione, fin dai tempi della Serenissima, e’ della amministrazione locale che destina risorse per questi prelievi, tramite dragaggi. Ma c’e’ una iniziativa divulgata dai media in partocolare dal Corsera. Un club di gondolieri sub, d ‘accordo con il comune, si e’ offerto per pulire alcuni canali in tre giornate. La prima e’ gia’avvenuta con la raccolta di 600 kg di rifiuti prelevati nel rio dei Ss. Apostoli. Tra gli scarti portati a riva tante gomme per auto (a Venezia quelle usate servono per attenuare gli attracchi delle barche); poi, scarti di vario genere, anche materiale sanitario, passerelle gettate da vandali e usate per l’alta marea per il transito all’asciutto degli abitanti) e ancora oggetti metallici e plastiche.All’ass.gondolieri sono giunte manifestazioni di apprezzamento per il lavoro svolto da parte di gruppi di veneziani.(foto Corsera).