Il gruppo alimentare veronese Giovanni Rana, noto in ben 38 paesi per i tortellini e altre specialità di pasta fresca e a sfoglia velo, ha chiuso il 2015 con ricavi in crescita del 20% a 545 milioni di euro e il margine operativo lordo in rialzo del 40% a 49 milioni. In una nota è detto che la crescita del 36% a 146 milioni di dollari si deve al mercato Usa. Giovanni Rana, leader mondiale della pasta fresca opera con sei stabilimenti. Forte la crescita all’estero, la cui quota incide per il 59% sul totale fatturato del Gruppo (41% Italia, 35% Europa, 24% Stati Uniti) e raddoppiare la propria presenza dopo soli 3 anni, aprendo un secondo stabilimento a Chicago, con un investimento di oltre 40 milioni di dollari, con autofinanziamento. L’Italia resta comunque il «pilastro» del gruppo – spiegano dallo stabilimento di San Giovanni Lupatoto. «Sono risultati che testimoniano la validità delle scelte strategiche di un’azienda che da sempre guarda verso il futuro e crea le condizioni necessarie per continuare il processo di crescita e di espansione a livello globale, sempre perseguendo la ricerca dell’eccellenza», ha detto Gian Luca Rana, figlio di Giovanni, “patron” del Gruppo.