Veneto Agricoltura ha pubblicato il Report sull’andamento del comparto agroalimentare regionale nel 2018 e i primi risultati del 2019. Vitivinicoltura locomotiva regionale (produzione +48,9%), cereali e colture industriali con alti e bassi, come pure l’ortofrutta. Nel 2018 l’agricoltura veneta ha raggiunto un valore di ben 6,3 miliardi di euro, in crescita del +7,5% rispetto all’anno precedente. La buona performance è dovuta essenzialmente all’incremento quantitativo di alcune produzioni, in particolare della vite, mentre i prezzi hanno inciso in maniera piuttosto ridotta. E’ risultato invece in leggero calo il valore della produzione degli allevamenti. Cereali e grandi colture in altalena come pure l’ortofrutta. Il numero di imprese agricole iscritte nel Registro delle Camere di Commercio del Veneto è sceso a 63.186 aziende (-0,7% rispetto al 2017), proseguendo il trend negativo registrato negli ultimi anni. Sul versante import/export è diminuito il saldo negativo della bilancia agroalimentare veneta, scesa a circa 305 milioni di euro (-12,4% rispetto al 2017). In pratica, sono aumentate le esportazioni, che hanno raggiunto i 6,79 miliardi di euro (+0,4% rispetto al 2017), mentre si sono leggermente ridotte le importazioni, che hanno sfiorato i 7,1 miliardi di euro (-0,3%). Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’atteso Report di inizio estate di Veneto Agricoltura sull’andamento dell’agroalimentare regionale dell’anno precedente. (foto arch.).