Il mondo agricolo è pronto per la digitalizzazione. ADV 2020, il progetto Agenda Digitale della Regione Veneto si sta affinando con una serie di incontri sul territorio regionale, confrontandosi con i vari comparti produttivi. L’Agenda Digitale è stata presentata dalla Commissione Europea nel maggio 2010 con lo scopo di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC o ICT) per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività. Con una maggiore diffusione e un uso più efficace delle tecnologie digitali si potrà stimolare l’occupazione e affrontare le principali sfide in atto. ADV 2020, acronimo dell’Agenda digitale del Veneto, è il documento programmatico con il quale la Regione intende definire il proprio impegno strategico per la promozione della società e dell’Economia Digitale. La Vicepresidenza della Giunta Regionale che coordina l’iniziativa, ha costituito un tavolo di lavoro e attraverso una serie di incontri tematici con gli stakeholders, che si stanno svolgendo sul territorio regionale, intende definire un documento di pianificazione sino al 2020. “Il digitale per le imprese agricole”  a Padova. Un evento di incontri e confronti, organizzato in modo seminariale, coordinato nella prima parte da Stefano Barbieri  dell’Agenzia Veneto Agricoltura, al quale parteciperanno anche il V.Presisdente Gianluca Forcolin, (Ass. al bilancio e Agenda Digitale), Enoch Soranzo (Pres. Prov. Padova) e Giuseppe Pan (Ass. reg. agricoltura). Le relazioni di Mauro Trapani (Dir. Area Sviluppo economico Regione del Veneto) e Maurizio Borin (Dir. Dip. DAFNAE, Univ. di Padova) apronoil confronto che poi si svilupperà con approfondimenti cui tutti i presenti sono chiamati a partecipare suddividendosi in gruppi. Gruppo 1: I Servizi digitali della Pubblica Amministrazione (PA) a supporto delle imprese agricole. Sfruttare l’ICT per razionalizzare e semplificare i procedimenti; garantire trasparenza amministrativa e rendere disponibili le informazioni; garantire l’accesso alla rete a banda larga e ultralarga nelle zone rurali; aumentare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia dei sistemi di controllo; incrementare il processo di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi; e-communication, e-learning e condivisione digitale; sviluppo di APP mobile da parte della PA.

 

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