Rinnovo della convenzione operativa tra la Regione del Veneto e l’Università di Padova per il sostegno del VSIX (Veneto Service Internet eXchange), nodo di interscambio realizzato dall’ateneo padovano per lo sviluppo di un nuovo modello di erogazione di servizi al territorio in un’ottica di interoperabilità ed integrazione. La firma è stata apposta dal vicepresidente Gianluca Forcolin e dal Rettore Rosario Rizzuto in occasione di un momento di approfondimento e confronto sul tema del cloud computing, che si è tenuto all’Università di Padova alla presenza di rappresentanti delle imprese, delle amministrazioni comunali e del sistema sanitario veneto (foto Forcolin e rettore). “Con questo nuovo accordo operativo – ha detto Forcolin – intendiamo rafforzare la collaborazione tra i due enti al fine di rispondere alle esigenze dei cittadini ed alle richieste delle imprese. Alla base dell’accordo c’è una visione condivisa dello sviluppo del territorio che passa attraverso l’attuazione dell’Agenda Digitale del Veneto che ha delineato come obiettivi strategici il miglioramento della qualità della vita delle persone, la sostenibilità e competitività delle imprese e la crescita dell’efficienza e dell’efficacia della pubblica amministrazione locale. L’Amministrazione regionale individua nel VSIX – ha aggiunto – il luogo strategico per lo sviluppo di un nuovo modello. Infatti il VSIX raccoglie i principali fornitori di connettività sia a livello locale che nazionale in un unico punto neutrale, ponendosi quindi come facilitatore nell’interscambio dei dati ed aggregatore di connettività”.
Al VSIX partecipano anche enti locali del Veneto, la rete Lepida dell’Emilia Romagna, lo snodo principale per il Nord-Est della rete della ricerca e alcuni dei principali Cloud Provider a livello mondiale, creando di fatto la porta di accesso a tutte queste realtà.
“Alla luce della fattiva collaborazione con l’Università di Padova – ha concluso Forcolin – riteniamo che la crescita e lo sviluppo del VSIX sia un tassello fondamentale della nostra Strategia di Agenda Digitale 2020, di cui viene a rappresentare un’infrastruttura cruciale a servizio del tessuto socio-economico”.
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