Il Gruppo Save – aeroporti Marco Polo di Venezia e Antonio Canova di Treviso – ha registrato nel 2016 ricavi netti consolidati pari a 188,2 milioni di euro (+13,1% rispetto al 2015); Ebitda che passa da 73,7 milioni del 2015 a 87,7 milioni nel 2016, con una crescita del 19%; utile netto pari a 42 milioni, in crescita del 43,9% rispetto al 2015; mentre la sola Save segna ricavi pari a 158,5 milioni di euro (+13,2%) e un utile netto di 39,8 milioni (+31,4%). I dati di bilancio sono stati approvati dall’Assemblea degli azionisti, che ha stabilito la distribuzione di un dividendo pari a complessivi 38 milioni di euro (+26,7%), pari a 0,69493 euro per azione. A margine della riunione (l’assemblea ha approvato l’ingresso del sindaco della Città Metroplitana Luigi Brugnaro nel Cda di Save, il presidente e imprenditore Enrico Marchi (foto) è tornato a parlare del nuovo stadio di calcio a Tessera: “da tanto si parla e spero che si veda finalmente la luce, non solo per l’impianto sportivo ma anche per i parchi a tema e un centro logistico”. Marchi aveva informato i soci che fino al 2012 saranno spesi 800 mln per una serie di migliorie ai servizi: dopo la porta d’acqua e moving walkway, sarà la volta del primo lotto dell’allargamento dell’aerostazione ed ha ricordato che nello sviluppo del Marco Polo – entro il 2024 – c’è la stazione Alta velocità in aeroporto, d’accordo con le ferrovie.