Un tubo nascosto che si guasta, magari a causa dell’usura e delle vetustà, l’acqua che ne fuoriesce senza essere rilevata e senza un utilizzo da parte dell’utente, il contatore che gira vorticosamente, fino a registrare il consumo di migliaia di metri cubi d’acqua. Il risultato? Spesso nefasto per le tasche del cittadino, che si ritrova a casa, da un giorno all’altro, una bolletta da importo pazzo. E’ quello che è successo di recente a tre famiglie che risiedono in via Ca’ Rossa e che qualche giorno fa si sono rivolte all’Adico allibite di fronte alla fattura depositata in cassetta. “Erano appena rientrati dalle vacanze – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’ADico – e si sono trovati una bolletta da 6 mila euro da parte di Veritas. Riguardava i consumi idrici e al nostro ufficio legale è subita apparsa chiara la presenza di una perdita occulta”. Un medico di Mirano s’è presentato alla nostra associazione con un importo ancora più elevato: 10 mila euro. “In entrambi i casi – prosegue Garofolini – le persone che si sono rivolte a noi non erano in possesso dell’assicurazione di Veritas che ha istituito un fondo contro le perdite idriche occulte. Per quanto riguarda il medico siamo riusciti a ottenere uno sconto sulla cifra totale e una rateizzazione. Nel secondo caso siamo appena intervenuti. Comunque questi sono le segnalazioni più recenti, da inizio anno sono decine le persone che si sono rivolte a noi dopo aver ricevuto bollette idriche da capogiro”. Per fare chiarezza, la perdita occulta avviene a seguito di una rottura accidentale o fortuita che si verifica a valle del contatore e non è rilevabile in modo diretto. L’assicurazione, a seconda dell’utenza, costa fra 1 e 2 euro al mese. Per aderire al fondo a seguito di una perdita è necessario compilare un apposito modulo, mentre per le dichiarazioni mendaci il costo per la gestione della pratica è di 200 euro più Iva. “Consigliamo a tutti di stipulare il prima possibile questa assicurazione – conclude Garofolini -. Invitiamo i cittadini a controllare periodicamente il contatore per vedere se vi sono consumi anomali. Altresì chiediamo a Veritas di essere più tempestiva nel contattare subito l’utente quando nota consumi strani. Più il tempo passa e più la bolletta sale”.