A Lubiana, le delegazioni di Italia e Slovenia, hanno manifestato l’interesse a lavorare insieme per migliorare la gestione congiunta dell’area transfrontaliera dell’Isonzo, sottolineando gli aspetti relativi alla green economy e alle infrastrutture verdi. La sorgente del fiume si trova nella Val Trenta, in Slovenia, e raggiunge il mar Adriatico, vicino a Grado (Gorizia). E’ stato concordato, come precisa una nota del Friuli V. Giulia, che le parti rafforzeranno la collaborazione con l’obiettivo di migliorare le sinergie nella gestione delle acque transfrontaliere, in particolare del fiume. La volontà di cooperare è stata ribadita in occasione di un incontro, presente anche l’assessore regionale all’ambiente del Friuli Venezia Giulia sul Progetto Nexus, iniziativa promossa dalla UNECE Water Convention in seno alle Nazioni Unite e in accordo con la Convenzione delle Alpi. L’incontro delle due delegazioni dei ministeri dell’ambiente ha fatto seguito all’annuncio della volontà dei due Stati di collaborare al Progetto Nexus, manifestato durante la conferenza della Convenzione delle Alpi che si è svolta nel 2014, a Torino. La prima battaglia sull’Isonzo avvenne dal 23 giugno al 7 luglio del 1915.