Veneto Agricoltura, nell’ambito dei cosiddetti obblighi ittiogenici finalizzati al ripopolamento delle aste fluviali regionali, effettuerà il 3 nov. la semina di circa 59.000 esemplari di carpa (Cyprinus carpio) aventi dimensioni di 10-12 cm in alcuni corsi d’acqua della provincia di Verona (foto arch.). Il programma di semina, che tiene conto delle condizioni idriche della rete idrografica provinciale, esclude per motivi sanitari le acque della sponda sinistra dell’Adige, vale a dire il Bacino del Fratta-Gorzone. In pratica, i corsi d’acqua interessati, le località e i relativi quantitativi di rilascio sono i seguenti: nel fiume Tione in località Mozzecane-Grezzano saranno rilasciati 2.000 esemplari, in località Nogarole Rocca 3.000, a Trevenzuolo 4.370, a Erbé 3.000; nel fiume Tartaro a Povegliano 3.000, Vigasio 3.000, Isola della Scala 3.000, Pellegrina 3.000; nel fosso Piganzo a Isola della Scala 3.000; nel fosso Nuovo a Palù (Mozzecane) 3.000; nella fossa Giona a Vigasio-Isolalta 3.000; nella fossa Calfura a Pioppa (Isola della Scala) 2.000; nella fossa Ladisa a Chitalò (Povegliano) 2.000; nella fossa Baldona a Vigasio 3.000; nella fossa Brà a Bovolino (Buttapietra) 2.000 e a Villa Boschi (Isola della Scala) 3.000; nella fossa Gambisa a Erbé 3.000; nella fossa Grimana a Trevenzuolo 3.000; nel canale Bussé a Vallese 3.000 e a Roverchian 3.000. Le operazioni presso l’Allevamento Ittico di Cauchioli Marco Società Agricola a Ronco all’Adige. In una nota è detto che anche questa attività di ripopolamento viene effettuata grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Provinciale – Servizio Tutela Faunistico Ambientale e degli agenti del Corpo di Polizia Provinciale.

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