Il Campionato Mondiale di Tiro con l’Arco, specialità campagna, in programma dal 4 al 9 settembre a Cortina d’Ampezzo. L’evento sportivo al Balbi, sede della Regione Veneto. Presentata da Giulio Zecchinato, presidente del Comitato regionale di Fitarco, è stata premiata la squadra veneta dei giovani arcieri che ha vinto 4 delle ultime 5 edizioni (compresa quella dello scorso giugno), della finale nazionale del Trofeo Pinocchio (photo Regione). Parlando del campionato di Cortona l’ass. regionale GianpOlao Bottacini ha detto, tra l’altro, che “sarà una grande occasione di visibilità per il nostro splendido territorio dolomitico ma anche di promozione del tiro con l’arco, sport che vanta nel Veneto e in Italia numerose società e praticanti e che ci ha regalato tanti successi mondiali e allori olimpici. Il Veneto, le sue località di grande prestigio internazionale e l’accoglienza delle sue terre e delle sue genti, conferma la sua naturale vocazione a ospitare manifestazioni sportive di altissimo livello – ha aggiunto l’assessore – e non è un caso, quindi, se Cortina organizzerà nel 2021 i Campionati mondiali di sci alpino e se con grande determinazione ci siamo candidati a ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2026, esattamente 70 anni dopo che Cortina è stata la prima storica sede italiana di Olimpiadi invernali: una candidatura forte, perché a basso impatto ambientale, che guarda anche al ‘dopo Olimpiadi’, che punta al pieno riutilizzo delle strutture e che soprattutto fa leva su quell’elemento essenziale che è la montagna, il luogo naturale per lo svolgimento delle discipline invernali. Noi ci mettiamo le Dolomiti, altri i grattacieli…”. Il sindaco e il vicesindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina e Luigi Alverà, si sono detti entusiasti di poter ospitare ancora una volta il mondiale di questa disciplina: “Il legame tra la nostra città e il tiro con l’arco è forte e di viene da lontano – hanno evidenziato –. Noi stiamo lavorando a grandi eventi internazionali sia per l’estate che per l’inverno, convinti come siamo che… Cortina è sport”. mIl presidente del CONI Veneto, Gianfranco Bardelle, ha sottolineato il fascino del tiro con l’arco e ha ricordato che nel Veneto il 90% degli atleti pratica uno sport che non sia il calcio e che è in costante crescita l’appeal delle discipline meno famose. È toccato poi al campione paralimpico bellunese, Oscar De Pellegrin, ricordare l’accordo di partnership che riconosceva Fitarco come “city partner” di Cortina d’Ampezzo: “Questa disciplina arcieristica trova nelle Dolomiti il suo habitat naturale – ha detto – e Cortina riesce a mettere insieme l’incanto dell’ambiente e dei paesaggi con l’attrattività del suo centro storico e i percorsi di gara individuati premiano questa varietà di offerta. Il grande messaggio che viene dall’organizzazione di questo evento, che vede la partecipazione di tante società e volontari, è che quando il Veneto dello sport lavora unito e fa squadra, i risultati non tardano a venire”. Il presidente Fitarco, Mario Scarzella, ha ricordato che questi mondiali sono “il fiore all’occhiello della federazione” e ha ricordato che per ottenerli la Perla delle Dolomiti ha dovuto superare le candidature di competitor agguerriti, località degli Stati Uniti e della Norvegia dove questo sport è radicato. I mondiali di tiro con l’arco sono stati ospitati a Cortina 18 anni fa.