A Ca’ Foscari, i rappresentanti dell’associazione lettone “Il calice della pace” (rispettivamente “Čaša mira” in russo, “Miera kauss” in lettone) Jurij Kajda e Jānis Strupulis hanno incontrato la professoressa Silvia Burini, Direttrice del Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) (foto). Il Centro CSAR è stato omaggiato con un esclusivo simbolo, dedicato alla memoria del leggendario poeta e attore russo Vladimir Vysotskij, che fece visita a Venezia negli anni ’70 del secolo scorso. Il dono consiste in una medaglia di bronzo (77 mm x 77 mm) realizzata dallo scultore e artigiano lettone Jānis Strupulis insieme all’astronoma Ljudmila Žuravlëva, a cui si deve la scoperta di questo piccolo corpo celeste. Al centro della medaglia c’è l’immagine dell’asteroide Vladvysotskij a firma della Žuravlëva, e da lei realizzato personalmente in plastilina. Tra il 1972 e il 1992 l’astronoma scoprì oltre 200 asteroidi, tra cui il 1858 Lobachevskij, il 1859 Kovalevskaya, il 1909 Alekhin, il 1959 Karbyshev, il 2374 Vladvysotskij, il 2562 Chaliapin, il 2576 Yesenin, il 2720 Pyotr Pervyj, il 3214 Makarenko e molti altri. All’incontro lo scultore e artigiano di Riga Jānis Strupulis ha presentato anche alcune sue opere, come una serie di medaglie dedicate alla cultura italiana e alla poesia russa del secolo d’argento. Il progetto di pace “Vladimir Vysockij e i contemporanei: nel tempo e nello spazio.” è realizzato con il sostegno di celebri astronauti della Russia, della Polonia, della Germania e della Repubblica ceca, ed è dedicato all’imminente anniversario, nel 2018, degli ottant’anni della nascita del celebre poeta e attore russo. Come è stato ricordato nell’incontro alcuni esemplari della medaglia Vladvysotskij si trovano nella collezione del Museo Ermitage, alle Staatliche Kunstsammlungen di Dresda, al Museo Statale di Storia sulla Piazza Rossa a Mosca, al Museo Statale di Storia della Cosmonautica “K. Tsiolkovsky”, e alla casa-museo statale di Vysotskij sulla Taganka. A Venezia l’evento è stato organizzato con il contributo dell’Ambasciata russa in Italia.