Al Museo Diocesano San Gregorio Barbarigo di piazza Duomo di Padova si terrà il 6 ottobre (h 16.00) la cerimonia inaugurale del congresso dal titolo “Incontri di Medicina del dolore”, organizzato dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova con due letture magistrali tenute da Virginia Baradel con titolo “Il Dolore nell’Arte” e Maurizio Rippa Bonati sul tema “Il dolore nella Storia della Medicina”. I lavori dureranno tre giorni. Se per medicina del dolore si intende l’insieme di conoscenze legate alla diagnosi delle diverse forme di sofferenza per arrivare alla più corretta terapia per il singolo caso, la cura palliativa invece riguarda il trattamento del sintomo della malattia quando non è più possibile rimuoverne la causa. Si capisce allora che in questa complessa branca della medicina confluiscono più elementi: la tipologia di dolore, il tipo paziente (oncologico o meno), la struttura sul territorio che intercetta il malato e se ne prende carico, l’età del paziente, la terapia che si suggerisce e la tipologia di farmaco. Agli “Incontri di Medicina del dolore” medici dell’XI Convegno dei centri di terapia del dolore e cure palliative del Triveneto e della XIII Riunione dei centri di terapia del dolore e cure palliative del Veneto. L’evento è l’occasione per approfondire temi quali l’infiammazione, intesa sia come risposta al danno da agenti fisici, chimici o biologici, ma anche le nuove conoscenze sulla farmacologia e l’uso clinico dei farmaci anti-infiammatori fino alla nutraceutica, cioè la valorizzazione di principi nutrienti contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute. Non solo, verranno dedicate particolari sessioni al dolore articolare e muscolare. Di particolare interesse sono i focus dedicati al Low Back Pain e alla gestione clinica integrata delle fratture vertebrali fino all’interazione multidisciplinare nella gestione del paziente in cure palliative con la presentazione, durante il congresso, di un modello organizzativo. Non ultimo sarà trattato un argomento sempre più rilevante nella società italiana quale quello della sedazione palliativa e i relativi problemi etici, clinici e organizzativi. (m.m.)