“Gazeta Romena” di Bucarest, uno dei giornali più diffusi in Romania, ha segnalato, con un titolo “Addio Italia”, la nuova tendenza che si diffonde fra gli emigrati e li spinge a rientrare in patria dinanzi alla crisi economica che ha investito la penisola italiana. La notizia è stata ripresa anche dall’agenzia dei Balcani Italintermedia. I migranti tornano a casa; sono sempre più gli stranieri che dopo aver trascorso diversi anni in Italia decidono di rimpatriare. Quello della “migrazione inversa” è un fenomeno in rapida crescita e i dati dell’Istat indicano che a far ritorno a casa sono soprattutto i romeni: oltre 35 mila sono rientrati fra il 2008 ed il 2012, seguiti in termini quantativi da polacchi (con 6.369 partenze) e marocchini (6.299). “Gazeta Romena” pubblica anche diverse testimonianze di romeni, e di altri paesi, che sono stati in Italia, anche per parecchi anni, ma che alla fine hanno deciso di rientrare per evidenti difficoltà economiche e di lavoro. Nelle notizie dedicate a questo problema non si fa cenno ai tanti rom che sono presenti in Italia e che non manifestano di rientrare nei paesi di origine. Il fenomeno del rientro di romeni in patria pare stia crescendo gradualmente tra gruppi che si sono insediati in regioni del meridione d’Italia. Nel nordest, ad esempio, sono ancora pochi gli stranieri che rientrano nei rispettivi paesi forse perché un buona parte di loro sono riusciti ad integrarsi. In Piemonte e Lombardia queste comunità contano ciascuna oltre 137 mila persone.