Grande mostra dal 15 ottobre a palazzo Forti di Verona dedicata a Pablo Picasso, il più eclettico degli artisti del Novecento. Per la prima volta in Italia 90 opere tra le quali “Nudo seduto” (da Les Demoiselles d’Avignon del 1907), “Il Bacio” (la piccola e struggente tela del 1931) e “La Femme qui pleure” e “Il “Portrait de Marie-Thérese”, entrambe del 1937. Capolavori dati in prestito dal Musée national Picasso-Parigi. “Un’occasione irripetibile che la città ha saputo cogliere – ha detto il sindaco Flavio Tosi -, grazie ad Arthemisia Group e alla collaborazione con il Museo Picasso di Parigi, che ha scelto Verona per ripercorrere la vita di uno dei più grandi artisti del Novecento, attraverso la selezione di 90 opere tra i suoi capolavori”. Tosi ha anticipato che la stima attesa è di 200 mila visitatori durante i 5 mesi di esposizione. Come detto in mostra opere di pittura, scultura e arti grafiche, che fino al 12 marzo 2017 hanno fromato un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui Picasso sottopose la rappresentazione del corpo umano, mentre la sua arte ha attraversato le fasi del pre-cubismo, del Cubismo, l’età Classica e il Surrealismo, fino ad arrivare ad un nuovo concetto di figura.