Particolarmente è rivolto ai giovani inoccupati o disoccupati del Veneto e della Puglia il primo bando congiunto messo a punto dagli assessorati al Lavoro e alla Formazione delle due regioni e rivolto alle ‘imprese creative’. “Avviso pubblico innovativo di cooperazione” è il nome di questo nuovo intervento, dedicato all’occupazione dei giovani all’interno delle industrie culturali e creative. Il bando punta a formare tecnici-audio, sceneggiatori, registi di corto, pubblicitari, webmaster ed esperti della rete. Potranno essere coinvolte nelle proposte progettuali le realtà produttive di Veneto e Puglia operanti nei settori delle arti, dei media, dei servizi creativi, dell’artigianato artistico, dell’industria del gusto e in quelle della moda e dell’arredamento. A presentare la prima esperienza innovativa di bando congiunto sono stati gli assessori del Veneto e della Puglia, Elena Donazzan e Sebastiano Leo, intervenuti alla Fiera del levante di Bari, nell’ambito degli workshop dedicati al turismo, alle imprese creative e alle nuove professioni. Il bando, dedicato in particolare a ragazzi e ragazze che non lavorano, affinché possano cogliere delle opportunità occupazionali all’interno delle imprese già esistenti o sviluppare percorsi di autoimprenditorialità, utilizza le risorse della Programmazione comunitaria del Fondo Sociale Europeo, dei POR (Programmi Operativi Regionali) delle rispettive Regioni. “Abbiamo iniziato a dare operatività al Protocollo di collaborazione siglato a Verona nel novembre 2015 in occasione di ‘JOB&Orienta’, la mostra convegno nazionale sui temi dell’orientamento, scuola, formazione e lavoro – hanno spiegato Donazzan e Leo -Crediamo che le migliori esperienze regionali si debbano incontrare per elevare ulteriormente la qualità delle azioni, migliorare l’utilizzo delle risorse comunitarie e cogliere gli obiettivi di occupabilità delle persone e di competitività delle aziende, che solo nei singoli territori possono veramente concretizzare le reali esigenze del mondo del lavoro”. Il lancio congiunto di un avviso pubblico rivolto ai giovani delle due regioni – ha sottolineato Donazzan – conferma la validità del rapporto di collaborazione instaurato tra i sistemi formativi delle due regioni. Il Veneto ha messo in campo quanto realizzato sinora con i fondi Fse e alcune delle esperienze formative più innovative, come la realizzazione del cortometraggio di Giancarlo Marinelli “La misura dell’infinito”, esperienza creativa che ha coinvolto 250 operatori del turismo in un percorso formativo di 640 ore, presentata la settimana scorsa alla Mostra del Cinema di Venezia. Oggi le informazioni e la comunicazione viaggiano attraverso emozioni, video, linguaggi innovativi e se vogliamo aiutare le nostre imprese ad internazionalizzarsi dobbiamo creare nuove professionalità.