A 7 giorni dall’autunno è ancora la temperatura è calda, sembra d’essere in estate e insolita è la presenza diffusa di insetti tipo zanzare che con il perdurare dei gradi fuorinorma (30-32) sono ancora in piena attività; il clima è ancora estivo, lo rileva Coldiretti Veneto nel segnalare che i consumi di frutta aumentano: è il caso di pesche e meloni per il loro potere dissetante. Gli animali soffrono il caldo e i costi per la ventilazione e areazione degli allevamenti non sono indifferenti, lo stesso dicasi nel caso di surplus di irrigazione di campi e orti. La vendemmia procede sotto il sole e il vino si annuncia di ottima annata, ma in alcuni casi è preferibile lavorare di notte con il favore delle escursioni termiche. Nelle serre i ciclamini anticipano la fioritura (nella foto) a causa del ciclo biologico sfasato e i crisantemi la ritardano perché temono la luce. Coldiretti ricorda che le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto in Italia che si manifestano con ripetuti andamenti anomali stagionali ed eventi estremi con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente provocano effetti su tutta l’agricoltura italiana: il settore negli ultimi dieci anni ha subito danni per 14 miliardi di euro.