Un grande in bocca al lupo ai finalisti del Premio Campiello 2016 arriva da Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta, la tipografia padovana che ha stampato gran parte delle copie in commercio dei libri scritti dai cinque candidati alla “”vera da pozzo”: Simona Vinci, Elisabetta Rasy, Alessandro Bertante, Luca Doninelli, Andrea Tarabbia, che domani 10 settembre al Teatro La Fenice attenderanno il verdetto della giuria. “In attesa di applicare la fascetta che distinguerà l’opera del vincitore – commenta Franceschi – colgo l’occasione per ricordare quanto la creatività letteraria contribuisca a tenere alto il valore universale della cultura. Se nell’ultimo anno le vendite dei nostri autori all’estero sono cresciute il merito è del fiuto degli editori ma anche di una lunga tradizione artistica che mette insieme storia, fantasia e intraprendenza”. Lo spettacolo sarà condotto da Geppi Cucciari e Neri Marcorè e proposto anche su Rai3 dopo mezzanotte. La cerimonia conclusiva del premio organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto andrà in onda in diretta su Rai5, il canale culturale della televisione pubblica, a partire dalle ore 20.40, e in seconda serata su Rai3, dopo mezzanotte. Il racconto televisivo dello spettacolo sarà affidato a Neri Marcorè e Geppi Cucciari. Tra momenti d’intrattenimento e approfondimento culturale, i due conduttori dialogheranno con i cinque finalisti di questa edizione del Campiello e seguiranno con loro le fasi delle votazioni. Nel corso della cerimonia si svolgerà lo spoglio delle schede della Giuria dei Trecento Lettori anonimi, che con il loro voto decideranno il vincitore. Si contenderanno l’ambita “vera da pozzo”, il trofeo in argento assegnato a chi si aggiudica il Premio Campiello, Alessandro Bertante con Gli ultimi ragazzi del secolo (Giunti), Luca Doninelli con Le cose semplici (Bompiani), Elisabetta Rasy con Le regole del fuoco (Rizzoli), Andrea Tarabbia con Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie), Simona Vinci con La prima verità (Einaudi). Il 10 settembre, ognuno degli scrittori avrà un testimonial d’eccezione. Giovanni Allevi, Enrico Bertolino, Raoul Bova, Antonio Cornacchione e Adriano Panatta porteranno un loro contributo video sui libri in concorso e sul Premio Campiello. Ad arricchire lo spettacolo, la presenza della band Tigri della Malvàsia (Primiano di Biase, Fabrizio Guarino, Claudio Giussi, Simone Talone e Alessandro Patti). Assisterà alla serata un parterre di circa mille invitati tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici. Durante la cerimonia verranno premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: la vincitrice del Campiello Giovani, che verrà annunciata la mattina di sabato 10 settembre tra le cinque ragazze finaliste di questa 21^ edizione, l’Opera Prima, assegnata a Gesuino Némus per il romanzo La teologia del cinghiale (Elliot Edizioni), il Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno a Ferdinando Camon, e il Premio Campiello Economia, alla sua prima edizione e assegnato al giornalista del Corriere della Sera Dario Di Vico.

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