L’accordo di valorizzazione per Palazzo de’ Nordis, con il quale l’immobile viene assegnato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) al Comune di Cividale del Friuli (Udine) per crearvi un centro visitatori e un polo espositivo di arte moderna e contemporanea, “è un protocollo molto importante che s’inserisce nel quadro delle intese siglate per la valorizzazione di Cividale quale patrimonio Unesco e che dà risposte a un’attesa trentennale della città su un palazzo storico troppo a lungo rimasto inutilizzato”. E’ il commento della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che ha presenziato (nella foto) alla firma dell’Accordo di valorizzazione sottoscritto a Roma dal sovrintendente del MiBACT Corrado Azzollini e dal sindaco di Cividale del Friuli Stefano Balloc. Il protocollo, che estende la disponibilità d’uso dell’intero Palazzo de’ Nordis al Comune, ha la finalità di realizzare, nei piani superiori dello stabile, un polo espositivo sull’arte moderna e contemporanea a partire dal nucleo costituito dalla donazione di 56 opere, comprendente quadri di Sisley, Matisse, Renoir, Toulose Lautrec, Vedova e De Pisis, acquisita dall’Amministrazione municipale nel 2014. Il Comune s’impegna anche a realizzare un centro visitatori sull’offerta culturale della città a beneficio dei turisti, dislocato al piano terra del Palazzo. Si è davanti ad un esempio che va nella direzione promossa dal ministro Dario Franceschini di collaborazione tra istituzioni e privati per valorizzare beni che diversamente, ha sottolineato Serracchiani, rimarrebbero nella non fruibilità dei nostri cittadini e rischierebbero di decadere. La presidente della Regione ha ricordato anche che per l’ufficio informazioni destinato ai visitatori sono già stanziati dal Ministero 150 mila euro.
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