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Il Centro Tedesco di Studi Veneziani ha promosso il 29 agosto, alle ore 18.00, a Palazzo Barbarigo della Terrazza, un incontro con il poeta Carl-Christian Elze, Lipsia, borsista a Venezia da luglio a settembre 2016. Per la prima volta è stata tradotta in italiano una scelta di poesie di Carl-Christian Elze a cura del germanista Dr. Daniele Vecchiato, assegnista dell’Università Humboldt di Berlino e cultore della materia presso l‘Università Cà Foscari di Venezia. Carl-Christian Elze legge delle sue opere „diese kleinen, in der luft hängenden, bergpredigende gebilde“ (2016) e „Aufzeichnungen eines albernen Menschen“ (2014) e presenta le prime poesie scritte in questi mesi a Venezia. Modera l’incontro Petra Schaefer, Venezia. Carl-Christian Elze è nato nel 1974 a Berlino e vive a Lipsia. Ha studiato biologia e germanistica e dal 2004 al 2008 ha studiato presso L’Istituto di Letteratura Tedesca (Deutsches Literaturinstitut) di Lipsia. Dal 2002 al 2009 Elze era coeditore della rivista di letteratura „plumbum“ alla quale è stato conferito il premio V.O. Stomps della città di Magonza nel 2007. Carl-Christian Elze scrive poesie, prosa, sceneggiature e libretti. Sono stati pubblicati numerosi libri e contributi in riviste e antalogie come EDIT, Lyrik von Jetzt 2 e Jahrbuch der Lyrik. Tra i premi conferiti a Carl-Christian Elze il premio Joachim-Ringelnatz-Nachwuchspreis della città di Cuxhaven e la borsa di studi presso il Centro Tedesco di Studi Veneziani conferita dalla Ministra di Stato per la Cultura On. Monica Grütters. Tra le raccolte di poesie: „ich lebe in einem wasserturm am meer, was albern ist“ luxbooks-Verlag 2013, e „diese kleinen, in der luft hängenden, bergpredigenden gebilde“, Verlagshaus Berlin 2016. Il suo racconto „Aufzeichnungen eines albernen Menschen“ è stato pubblicato nel 2014 presso il Verlagshaus Berlin.

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