L’assemblea della Lir, finanziaria di famiglia dell’imprenditore trevigiano Mario Moretti Polegato che la controlla assieme al figlio Enrico, ha deciso nei giorni scorsi – come ha pubblicato MF Fashion – di riportare a nuovo l’utile civilistico di 2,5 milioni di euro registrato nel 2015, in flessione dai 4,1 milioni dell’esercizio precedente (il calo del profitto è dovuto all’assenza del dividendo Geox). Oltre al 70,9% in Geox e al controllo di Diadora, Polegato Group detiene Domicapital, holding di real estate che si occupa della gestione di immobili strumentali, molti dei quali dati in gestioneai due marchi di abbigliamento sportivo di proprietà. Si è appreso dunque che l’attivo della Lir è salito da 595,2 a 597 milioni e la holding ha mantenuto i finanziamenti verso le controllate a circa 34 milioni, quasi tutti erogati a Domicapital. Nel portafoglio di Polegato, che conta fra l’altro terreni e immobili per 70,6 milioni situati a Biadene di Montebelluna in provincia di Treviso, sede generale della Geox, poi a Cortina d’Ampezzo e Londra, la liquidità è di 235,4 milioni e le recenti attività finanziarie sono salite, in progessione annuale, da 126 a 135,5 milioni di controvalore: si tratta di obbligazioni bancarie e governative per circa 40 milioni e di polizze assicurative (95 milioni). Il bilancio consolidato della Lir si è chiuso con un utile in progresso a 16,4 milioni dai 4,7 milioni del 2014. I ricavi netti gradualmente sono migliorati da 934 a 998 milioni mentre il costo del venduto è contenuto da 499 a 512 milioni. La holding dei Polegato impiega 4.300 addetti, ed ha un patrimonio netto di 961 milion. “Oggi Geox è un
marchio forte – ha ribadito al Sole 24 Ore, il “patron” della scarpa che respira – e’ conosciutissimo
e popolare nel mondo”.