Le domande di immatricolazione al corso di laurea magistrale in biotecnologie molecolari attivato dall’università di Udine, è ad accesso libero, si possono presentare entro il 5 ottobre o, con proroga concessa per giustificati motivi, fino al 21 aprile 2017. È giustificata la domanda di immatricolazione presentata dagli studenti che hanno conseguito il titolo di laurea in data successiva al 5 ottobre. L’ateneo friulano ha attivato dall’anno accademico 2016/17 tale nuovo corso di laurea magistrale. Il percorso di studi, della durata di 2 anni e del valore di 120 crediti formativi, è strutturato con l’obiettivo di formare professionisti con un profilo moderno e complesso, che può trovare collocazione in ambiti professionali che riguardano il settore diagnostico, la sperimentazione in campo biologico, lo sviluppo di biotecnologie in ambito umano, animale e vegetale, l’implementazione di sistemi bioinformatici. I naturali sbocchi professionali, è detto in una nota dell’ateneo, si collocano in distretti biotecnologici, istituti di ricerca pubblici e privati, laboratori di analisi, enti preposti al controllo di norme sanitarie e fitosanitarie, laboratori di certificazione, iniziative imprenditoriali o di consulenza all’impresa. La laurea magistrale in Biotecnologie molecolari è inoltre requisito per l’ammissione all’esame di Stato per le professioni di biologo e dottore agronomo e forestale. “La preparazione offerta dal corso in Biotecnologie molecolari – ha detto il coordinatore del corso di studi, Bruno Stefanon – permetterà ai nostri laureati di essere in grado di operare ed esprimere la propria professionalità, già dal giorno successivo alla laurea, in tutti quei settori occupazionali che sono oggi tra i principali destinatari degli investimenti pubblici e privati del nuovo millennio, ovvero le biotecnologie informatiche e molecolari e le nanotecnologie”. La laura in biotecnologie molecolari si può conseguire anche a Bologna, Torino e Pisa.